Quando il turismo fa bene al made in Italy

17/12/2008

 

Roma – Visitare l'Italia fa bene non solo alla lingua e al palato, ma anche agli affari. E' quanto emerge da un'indagine ("Il viaggio in Italia: dall'emozione alla promozione del Made in Italy nel mondo") realizzata da Assocamerestero in collaborazione con Isnart e con il supporto di 64 Camere di Commercio Italiane presenti in 43 Paesi. "Il viaggio – informa l'indagine – non è solo un'esperienza di stile e qualita' del vivere, ma soprattutto una leva di marketing per i prodotti italiani e volano del business''.

Secondo il 96% degli intervistati infatti, visitare l'Italia ha effetti estremamente positivi sul consumo del Made in Italy: ''Circa un terzo – si legge in una nota – ha incrementato il consumo di prodotti italiani a seguito del soggiorno nel nostro Paese; un altro 61,5% che gia' li acquistava abitualmente nel paese di provenienza, ha invece confermato le proprie abitudini di consumo''.

C'è di più: oltre la metà degli intervistati pensa che il nostro Belpaese offra ottime opportunità d'affari per gli operatori interessati ad estendere il loro business all'estero, soprattutto in ambito agroalimentare, edilizio e finanziario.

Fonte:
Alessandra Lanzi
News ITALIA PRESS