Pmi, occhi puntati all’estero. Agevolazioni per chi investe

09/01/2009

Sono a disposizione delle pmi lombarde oltre 3,1 milioni di Euro per finanziare progetti di internazionalizzazione che prevedano la partecipazione a eventi fieristici e accordi di produzione e cooperazione tecnologica con partner esteri. Lo prevedono due bandi pubblicati sul 4° supplemento straordinario al Bur n. 53 del 30 dicembre 2004, relativi alla misura 1.10 ´Supporto all’internazionalizzazione delle imprese’ del Docup 2000/06. I progetti potranno essere presentati da imprese ubicate in area obiettivo 2. Il fine dei bandi è sostenere la penetrazione commerciale delle piccole e medie imprese nei mercati esteri. La scadenza dei due bandi è fissata al 29 marzo 2005. Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda di contributo.

Beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni previste dai bandi le imprese, già costituite e iscritte al registro imprese, rientranti nella definizione di piccola e media impresa operanti nel settore manifatturiero di cui alla lettera D) della Classificazione Istat delle attività economiche (Ateco 2002). Le imprese devono essere in possesso di unità produttive localizzate nei comuni inclusi nelle aree Obiettivo 2. L’attività economica di cui sopra deve risultare prevalente dal certificato rilasciato dalla Cciaa. Il bando relativo alle fiere è aperto anche alle imprese turistiche e alle agenzie di viaggio.

Interventi ammissibili

Per quanto riguarda gli accordi di produzione sono ammissibili le acquisizioni di servizi e consulenze finalizzati realizzazione di accordi di cooperazione produttiva con aziende estere, di accordi di cooperazione tecnologica con aziende estere o di progetti che prevedano la realizzazione di entrambe le tipologie di accordi. Ciascuna domanda di agevolazione potrà riguardare accordi di cooperazione riferiti a singoli paesi. Per quanto riguarda le fiere sono ammissibili i costi per servizi e consulenze relativi alla partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali all’estero e in Lombardia che abbiano avuto luogo nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda, che potrà riguardare un singolo evento.

Spese ammissibili

Per gli accordi con partner esteri sono ammissibili le spese sostenute nei 12 mesi antecedenti la domanda e nei sei successivi ritenute pertinenti al progetto proposto, strettamente connesse alla sua realizzazione e relative a acquisizione di consulenze specialistiche con particolare riferimento alla valutazione fiscale, legale-contrattuale, economico-finanziaria, progettazione ed engineering, di definizione della politica distributiva, studi di mercato e di fattibilità, traduzioni e interpretariato, viaggio e alloggio del personale dipendente. Per quanto riguarda le fiere sono ammissibili le spese relative alla quota di iscrizione all’evento, affitto delle aree espositive, allestimento dello stand, trasporto e destinazione di materiali e prodotti classificabili come campioni, interpretariato e traduzioni, hostess per lo stand e viaggio e alloggio del personale dipendente.

Contributo

Per entrambe le tipologie di intervento è previsto un contributo in conto capitale nella misura massima del 30% delle spese ritenute ammissibili, erogato in regime de minimis.

SEICENTO MILA EURO PER L’INNOVAZIONE

Ammontano a 600 mila euro le risorse destinate dalla regione e dalla provincia di Como per concedere contributi in conto capitale finalizzati al sostegno delle piccole e medie imprese che abbiano attivato o che intendano attivare processi di collaborazione a progetti di ricerca ed innovazione europei, nazionali o regionali sviluppati in collaborazione con università e centri di ricerca pubblici o privati. Il bando è stato pubblicato sul Bur n. 51 del 15 dicembre 2004 serie inserzioni e prevede un periodo di presentazione delle domande che va dal 12 febbraio al 14 marzo 2005.

Beneficiari

Possono avvalersi delle agevolazioni previste le piccole e medie imprese aventi sede operativa in provincia di Como e operanti in qualsiasi settore economico. Non sono ammissibili domande presentate da persone fisiche.

Interventi ammissibili

Sono agevolabili i progetti relativi a innovazione tecnologica delle funzioni connesse al ciclo produttivo e innovazione di processo o prodotto conseguente a studi realizzati con la consulenza o in collaborazione con università, poli tecnologici o centri di ricerca. L’importo destinato a consulenze o collaborazioni con università, poli tecnologici, centri di ricerca pubblici o privati deve necessariamente ammontare ad almeno il 25 % delle spese ammissibili.

Spese ammissibili

Sono considerate ammissibili le spese relative a studi di preÐfattibilità, studi di fattibilità, piani di impresa e consulenze specialistiche relative alle fasi di studio, ricerca e progettazione, nonché materiali di prova, realizzazione prototipi e unità o sistemi elettronici destinati alla progettazione, al disegno, al controllo dei prodotti. Rientrano inoltre le spese per acquisto e/o locazione di apparecchiature scientifiche destinate a laboratori o agli uffici di progettazione aziendale, acquisto e/o registrazione di brevetti e licenze funzionali al processo produttivo, formazione del personale necessaria all’utilizzo delle apparecchiature/sistemi innovativi e macchinari, attrezzature e beni strumentali strettamente pertinenti alla realizzazione del progetto. Le spese devono riguardare una concreta innovazione di processo o prodotto, ivi compresa la realizzazione di un prototipo. Sono ammissibili le spese sostenute nel corso dei 12 mesi antecedenti la data di chiusura del bando e non oltre i 24 mesi successivi.

Contributo

L’agevolazione concedibile complessivamente per azienda consiste in un contributo in conto capitale nella misura massima del 50% delle spese riconosciute ammissibili ed entro il limite massimo previsto dal regime degli aiuti de minimis. Il contributo concesso a ciascuna impresa non potrà comunque superare la somma di 30 mila euro.

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