PITTORESCA – Molise: destinazione accumula tesori nascosti in Italia

Fuori dalle rotte del turismo commerciale, la regione del centro-sud italiano affascina con le sue eccentricità

Il Molise è una delle località più originali d’Italia. Con una piccola estensione territoriale – è la seconda più piccola del Paese – la regione conserva antiche tradizioni che si ritrovano nella cultura, nella gastronomia e nell’architettura.

I sentieri seguiti anticamente dai pastori e dai loro greggi (i tratturi) segnano il luogo, famoso per la transumanza. Lungo i percorsi, oltre a paesaggi mozzafiato – che spaziano dal mare alla montagna – si trovano anche centinaia di castelli medievali e cibi unici.

Pur con tutte queste caratteristiche pittoresche, il Molise, nel centro-sud, è una delle destinazioni italiane meno apprezzate dai turisti nazionali e stranieri – il che lo rende ancora più affascinante da scoprire.

Terra di castelli

Per la sua storia antichissima, unita al rilievo e all’ampiezza territoriale, il Molise è ricco di castelli delle epoche più diverse. Secondo la pagina Facebook “Molise non esiste” la regione conta circa 200 castelli.

Il più famoso di tutti è il Castello di Svevo, nella città di Termoli. Risalente al 1247, è la più grande fortezza del lungomare molisano, essendo uno dei simboli della regione.

Tra i castelli molisani più antichi c’è Civita di Boiano. Situato nella città omonima, la sua costruzione risale all’XI secolo.

La transumanza e i tratturi

Città di Rionero Sannitico è il percorso del tratturo Molisano / Turismo in Molise

Una delle tradizioni più antiche del Molise è la transumanza, cioè lo spostamento di gruppi umani alla ricerca di nuove terre. In questo caso si tratta dell’antico movimento dei pastori, che attraverso i tratturi (“percorsi”, nella libera traduzione) percorrevano la regione alla ricerca di pascoli per i loro greggi.

Oggi i tratturi sono una delle grandi attrattive della Molisa. Attraverso le passeggiate è possibile scoprire il territorio attraverso la sua storia e le sue bellezze naturali. Da segnalare il tratturo Castel di Sangro (in Abruzzo) e Lucera (in Puglia): in Molise il percorso è ricco di antichità, come cimiteri longobardi e torri medievali. Il percorso da Rionero Sannitico a Isernia è 100% molisano: lì si vedono montagne e resti di epoca romana.

Artigianato oltre il tempo

Anche l’artigianato molisano ha caratteristiche antiche. Le campane che suonano per le vie di Agnone sono realizzate allo stesso modo da secoli.

Lame di Frosolone / Paesi online

Altra antichissima tradizione pittoresca locale sono le pale personalizzate provenienti dalla città di Frosolone. Gli artigiani, modellando il ferro con tecniche antiche, creano coltelli e forbici unici: alcuni sono vere e proprie opere d’arte!

Tartufo bianco

Trovare un tartufo bianco è raro. Ma non in Molise. Il tipo di terreno e il clima della Molisa rendono la regione il più grande produttore isolato di tartufo bianco in Italia, essendo responsabile di quasi la metà della produzione del paese.

Gastronomia unica

La cucina molisana è legata alle sue origini contadine. Tra i piatti caratteristici c’è la pasta e fagioli – sì, lì c’è la pasta e fagioli, anche se preparata in modo speciale! – e i fusili alla molisana, con sugo di vitello e salsiccia di maiale.

Pasta e fagioli alla molisana, prelibatezza locale / La Molisana

Come prodotti tipici, gli insaccati sono in vantaggio: il guanciale “Made in Molise” si differenzia da quelli prodotti in altre regioni d’Italia per stagionatura e tempi di preparazione. Altra prelibatezza è il salame muscisca.

Quanto ai formaggi, il caciocavallo di Agnone ha origini secolari e una ricetta unica.

Per accompagnare le prelibatezze molisane, non c’è niente di meglio del Biferno: uno dei vini molisani più prestigiosi, che può essere bianco, rosso o rosato.

Con informazioni da Italia.it e Passaporto del Molise

BRUNA PIT è una giornalista specializzata in Italia e fondatrice di Pittoresca.

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