Perù e Brasile sempre più vicini, accordi nel settore energia

30/04/2009

“Il Perù ha sempre rivolto lo sguardo al Pacifico, noi alla nostra costa, lasciando indietro le nostre frontiere, abbandonate da secoli. Auspichiamo che a partire da ora i peruviani e i brasiliani vivano un’altra relazione e non guardino verso il nord ma verso noi stessi”. 

Lo ha detto il presidente brasiliano Luiz Ignácio Lula da Silva ricevendo nella città amazzonica di Rio Branco il collega peruviano Alan García, con cui si è impegnato a consolidare le relazioni commerciali e a promuovere l’integrazione fra i due paesi affinché “smettano di darsi le spalle”. 

Lula e García hanno firmato una serie di accordi tra cui un ‘memorandum di intenti’ per la costruzione di sei centrali idroelettriche in territorio peruviano (spesa stimata sui quattro milioni di dollari) che riforniranno inizialmente il Brasile. 

Il progetto, a carico delle aziende statali Eletrobras e Electroperù, prevede anche la realizzazione di una interconnessione tra le reti elettriche dei due stati. 

Oltre all’integrazione sul piano energetico, i due presidenti si sono accordati per promuovere il transito di persone e il commercio, cancellando alcune restrizioni doganali: per gli scambi commerciali hanno deciso di valutare l’adozione del real brasiliano in sostituzione del dollaro statunitense. 

Nel campo delle infrastrutture Lula e García hanno tra l’altro inaugurato un tratto dell’autostrada interoceanica che, lunga 2500 chilometri, unirà il cuore dell’Amazzonia brasiliana alle coste peruviane del Pacifico entro il 2010. 

Prima della fine dell’anno sarà Lula a recarsi in visita a Lima.

Fonte:
internationalia.net