Per la prima volta, nel 2009 la citta’ di San Paolo protagonista di Vinitaly Brazil

09/01/2009

Vinitaly, la più grande fiera internazionale del vino, in chiusura quest oggi, scopre un mercato, quello brasiliano, dalle enormi potenzialità: +55% delle importazioni di vino e spumante nell’ultimo triennio, che rappresentano, tra i vini fini, i tre quarti delle vendite brasiliane con l’Italia (+29,4% solo nell’ultimo anno) al terzo posto tra i Paesi importatori, dietro Cile e Argentina.

Si tratta, per il vino italiano, di 886.500 casse, su un totale importato di 6,06 milioni, per una quota di mercato che raggiunge quasi il 15%.
Una crescita dovuta in particolar modo all’enorme comunità italiana presente nel Paese, 25 milioni di immigrati o discendenti italiani. Al primo posto il lambrusco, che da solo rappresenta il 73%o delle importazioni italiane di vino.

“Quello brasiliano è per stili di vita e tradizione culturale un Paese molto più vicino a noi rispetto ad altri. E ora che anche economicamente nel Paese ci sono le condizioni per avere una domanda importante, abbiamo pensato di organizzare a San Paolo la prima tappa di Vinitaly Brazil nel 2009”, ha spiegato il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani.

Fonte:
News ITALIA PRESS