Pasta, pasta e ancora pasta: tutto il mondo celebra il simbolo dell’Italia a tavola
25/10/2017
Repubblica.it
Pasta, pasta e ancora pasta: tutto il mondo celebra il simbolo dell'Italia a tavola
Il World Pasta Day dell'alimento "universale": pastai e chef doneranno 3 milioni di piatti. E i pastifici italiani aprono le porte degli stabilimenti. Festeggiamenti in ogni Paese con testimonial d'eccezione: per l'Italia Antonino Cannavacciuolo.
Di Eleonora Cozzella
Un ingrediente universale: il suo sapore si lega con facilità a diversi prodotti – pesce, verdure, formaggi, carni – e stili di cucina del mondo, il costo è accessibile, la produzione sostenibile, non trova preclusioni sulle tavole di popoli delle diverse religioni, si sposa anche a scelte vegetariane e vegane. La pasta è l'alimento democratico per eccellenza e quest'anno per celebrarla è stata scelta la città di San Paolo, in Brasile, capitale 2017 del World Pasta Day promosso dall'Ipo – International Pasta organisation.
Dopo le edizioni passate a New York (2009), Rio de Janeiro (2010), Roma (2011), Città del Messico (2012), Istanbul (2013), Buenos Aires, Milano (per Expo 2015) e Mosca nel 2016, quest'anno ci si sposta in Brasile, primo produttore di pasta del Sudamerica, con 1,2 milioni di tonnellate prodotte nel 2016, e un consumo pro capite di 6,1 chili. Qui arriveranno i delegati – produttori di tutti i Paesi, nutrizionisti, cuochi, esperti di alimentazione – di quella sorta di "Onu della Pasta" che è l'Ipo, che, sin dalla sua fondazione, nel 2005, si propone di promuovere il consumo di Pasta nel mondo e diffonderne la cultura.
Il Brasile, pur essendo il quarto produttore di pasta al mondo – dopo Italia, Usa e Turchia – è un grande importatore di pasta secca, entrata in pianta stabile sulle tavole dei brasiliani perché si prepara velocemente, costa poco ed è un alimento completo dal punto di vista nutrizionale.
La ricetta di pasta preferita dai brasiliani è quella dei Macarrão ao molho branco: spaghetti,conditi con una specie di besciamella preparata con burro o margarina, maizena, latte o panna, sale e pepe. Questo condimento si versa sugli spaghetti senza amalgamarlo ma semplicemente adagiandolo sopra alla pasta, cotta in precedenza e lasciata a raffreddare. Al molho branco si possono aggiungere anche altri ingredienti, (formaggio grattato, bacon, salsiccia o broccoli). Viene proposta come piatto a sé, soprattutto al ristorante, ma “funziona” anche in versione contorno, alternativa al riso, per accompagnare le specialità locali, dalla feijoada alla picanha.
Fonte: http://www.repubblica.it/sapori/2017/10/25/news/world_pasta_day_2017_un_piatto_di_pasta_sfamera_il_pianeta-179122411/