Papa-Islam: l’incontro a Castel Gandolfo è stato un successo

09/01/2009

ROMA. «Stima» e «rispetto» nei confronti della religione islamica. È il nocciolo del discorso pronunciato da Papa Benedetto XVI davanti agli ambasciatori dei Paesi a maggioranza islamica accreditati in Vaticano e ricevuti oggi dal Pontefice a Castel Gandolfo.

Il Papa ha ribadito l’importanza del dialogo interreligioso e interculturale tra cristiani e musulmani. È intenzione dunque del Pontefice «consolidare i legami di amicizia e solidarietà» con i musulmani perché dal dialogo tra queste religioni dipende il futuro del mondo.

L’importanza che l’incontro di Castel Gandolfo riveste per il mondo islamico è testimoniata dalla diretta che la tv araba Al Jazeera ha riservato all’evento. Il testo del discorso del Papa è stato tradotto poi anche in arabo. «Il dialogo interreligioso e interculturale fra cristiani e musulmani non può ridursi a una scelta del momento.

Si tratta effettivamente di una necessità vitale, da cui dipende in gran parte il nostro futuro», ha detto il Pontefice. Benedetto XVI cerca dunque di rilanciare il dialogo con l’Islam e soprattutto di chiarire, una volta per tutte, che il suo discorso all’università di Ratisbona, che tanto clamore ha suscitato nel mondo islamico, è stato mal interpretato.

«Fin dall’inizio del mio pontificato ho auspicato che si continuino a consolidare ponti di amicizia con i fedeli di tutte le religioni, con un particolare apprezzamento per la crescita del dialogo tra musulmani e cristiani», ha detto il Pontefice. Cristiani e musulmani devono lavorare insieme per «opporsi a ogni manifestazione di violenza», ha poi aggiunto.

Il Pontefice al suo arrivo è stato accolto da un applauso da parte degli ambasciatori che poi hanno avuto parole di apprezzamento per il discorso del Papa: «il caso è chiuso, ora costruiamo ponti» è il messaggio che si è levato da più parti.

Fonte:
La Stampa