Padoa Schioppa: «La manovra bis sarà una cura pesante»

09/01/2009

La manovra bis che il Governo varerà il 7 luglio sarà «una cura pesante», perché «coerente con la situazione dei conti pubblici».

Così il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa Schioppa, definisce lo stato della finanza pubblica nel corso del vertice fra Governo ed enti locali a Palazzo Chigi. L’incontro si è svolto alla presenza del presidente del Consiglio dei ministri, Romano Prodi, dei vertici di Regioni, Province, Comuni e comunità montane, in vista della presentazione del Documento di programmazione economica e finanziaria. Capire la gravità della malattia, significa per il ministro dell’Economia, anche rendere più accettabile la medicina che si prospetta piuttosto amara.

Padoa Schioppa ha ribadito, come già segnalato a Montecitorio nel corso dell’audizione dinanzi alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato, che la situazione dei conti pubblici è molto più complessa di quella del ’92 e parlando ai presidenti delle Regioni ha prospettato la necessità di riformare il patto di stabilità interno. La ricetta si basa su «stabilità, crescita e equità». Una riforma che sarà condivisa con gli enti locali, che servirà a controllare la spesa e a rilanciare lo sviluppo.
Il nuovo patto, però, dovrebbe vedere la luce in autunno, con la manovra per il 2007, per evitare «i cecchini che girano d’estate e uccidono le buone idee». Preoccupazione, da parte del ministro, per la situazione di indebitamento delle autonomie locali: da quanto è trapelato il ministro intenderebbe puntare ad una energica responsabilizzazione degli enti.

«Previdenza, pubblico impiego, scuola, sanità»: sono questi i capitoli indicati dal ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa come aree di intervento per correggere l’andamento dei conti pubblici.

Fonte:
Il Sole 24 Ore
Nicoletta Cottone