Pacs, Andreotti: «I senatori a vita sono contrari»
09/01/2009
Andreotti al Meeting «schiera» i colleghi di Palazzo Madama sui temi etici: «Non passerebbero mai. Prodi lo sa bene»
RIMINI – Il tono è tradizionalmente ironico. Ma il contenuto è pesante. «Sui temi etici come i Pacs – avvisa Giulio Andreotti – il presidente Prodi ha un vantaggio nel resistere alle richieste eccessive della sua maggioranza: i senatoria vita che sono determinanti per la tenuta del governo».
PACS – Parla chiaro al Meeting di Rimini il già sette volte presidente del Consiglio. E interpreta anche il pensiero dei colleghi che come lui siedono nel laticlavio a vita di Palazzo Madama. Quasi di tutti e sette (ecco chi sono). «Prodi sa bene – rileva Andreotti pensando al risicatissimo vantaggio di cui l’Unione dispone a Palazzo Madama (due voti appena) – che la maggioranza dei senatori a vita voterebbe no a una legge che istituisca i Pacs. E allora, a quanti nell’Unione li chiedono, Prodi può tranquillamente dire che predisporre un testo di quel genere è inutile tanto in Senato non passerebbe in quanto non ci sarebbero abbastanza voti».
OVAZIONE – Andreotti è protagonista, assieme al ministro della Giustizia Clemente Mastella, di un incontro su «Il lavoro nel carcere». Il popolo di Cl lo accoglie con un’ovazione. «Ringrazio Dio di essere ancora un anno in mezzo a voi», si schermisce Andreotti rivolto alla platea che risponde con un caloroso applauso.
Fonte:
Corriere della Sera