Ospedali Italiani nel Mondo: una firma con Brasilia

Viaggio sudamericano per il Sottosegretario italiano alla Salute, Domenico Zinzi

Rio de Janeiro – Il Sottosegretario italiano alla Salute, Domenico Zinzi è in viaggio in Sud America nell’ambito delle iniziative successive alla fondazione dell’Alleanza degli Ospedali Italiani nel Mondo (AOIM). In calendario, visite istituzionali ai suoi omologhi brasiliani e argentini, ma anche incontri con le locali comunità italiane.

L’obiettivo è quello di stringere una serie d’accordi volti a rafforzare il rapporto di collaborazione fra i rispettivi Paesi. Venerdì 3 febbraio, a Brasilia, è stata sottoscritta infatti dallo stesso Zinzi una dichiarazione di intenti con il sottosegretario brasiliano Josè Agenor Alvares da Silva per consolidare le relazioni bilaterali e i programmi comuni, soprattutto nel campo della telemedicina e della formazione a distanza.

Sabato 4, invece, a Rio, Zinzi ha incontrato il Console Generale d’Italia Ernesto Massimo Bellelli, insieme a rappresentanti della comunità italiana locale e ha visitato l’ospedale. In Brasile vi sono infatti due grandi ospedali italiani: quello di Rio de Janeiro e il Poliambulatorio Nossa Senora Aparecida di Foz do Iguaçu (Paranà).

Il viaggio del Sottosegretario è proseguito alla volta di Buenos Aires, dove questa mattina Zinzi ha incontrato il Ministro della Salute argentino, Gines Gonzales Garcia e il sottosegretario Claudia Madles. Nel pomeriggio di oggi Zinzi incontrerà i medici dell’ospedale di Buenos Aires, per la firma di un progetto congiunto nell’ambito dell’assistenza sanitaria.

L’AOIM è nata il 2 febbraio 2004, per iniziativa del Ministro della Salute, del Ministro degli Affari Esteri, del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca, del Ministro degli Italiani nel Mondo e da quello dell’Innovazione e le Tecnologie. Ad essa aderiscono, in qualità di Soci Ordinari, 36 Centri Sanitari Italiani nel Mondo e 33 Centri Sanitari Nazionali di Riferimento. Suo scopo principale è l’innalzamento della qualità delle prestazioni clinico-diagnostiche dei centri sanitari italiani nel mondo, intervenendo nel processo di cura e di formazione sanitaria anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche.

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