Ocse: Cina e Brasile si stabilizzeranno entro fine 2016. Ecco chi rallenterà
13/01/2016
11 gennaio 2016, di Alberto Battaglia
PREVISIONI
MILANO (WSI) – Le economie di Cina e Brasile si stabilizzeranno entro la fine del 2016: è questa la previsione contenuta nel rapporto mensile dell’Ocse, che, al contrario, segnala rallentamenti per gli Stati Uniti, per la Russia e per il Regno Unito.
Dovrebbe invece proseguire il trend di crescita dell’Eurozona, del Canada e del Giappone. Più nel dettaglio, su un indice 100 che rappresenta la media di lungo periodo per un ogni paese, l’Eurozona viene prospettata, per la crescita del 2016, a 100,6: l’Italia supera la media di Eurolandia con 100,9 così come la Francia.
Fra i paesi che, secondo le previsioni, cresceranno meno della media, figurano la Cina (98,4; in rialzo da 98,3); Stati Uniti (99,1); Regno Unito (99,1); Brasile (99,5; in rialzo da 99,3); Russia (99,6; in rialzo da 99,4).
Fonte: wallstreetitalia
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