Nasce dalla ‘devolution’ il portale del turismo
09/01/2009
Il turismo in Italia, a sentire il ministro per l’Innovazione, Lucio Stanca, è come il petrolio per i paesi arabi, la vera ricchezza nazionale.
Ma negli ultimi anni ha perso importanti quote di mercato in favore di Paesi concorrenti. Una perdita di competitività che ha molte cause ed è tanto più critica per un paese che possiede il più importante patrimonio culturale del mondo. Tra le ragioni c’è il non aver colto le potenzialità delle tecnologie digitali e di Internet, il cui peso nell’orientamento dei flussi turistici è sempre più rilevante.
Internet è ormai un importante strumento per la selezione, la scelta e l’organizzazione dei viaggi, basta pensare che il settore turismo da solo rappresenta quasi un terzo del valore dell’ecommerce mondiale e si sviluppa con tassi di crescita del 30% l’anno e con un volume che per il 2005 è stato stimato in oltre 100 miliardi di euro.
Per questo è stato realizzato Italia.it, il portale nazionale del turismo, a disposizione delle regioni che ne potranno usufruire inserendovi le proprie offerte, grazie anche ad un finanziamento statale di 21 milioni di euro.
Con questo portale, che sarà in 8 lingue, l’Italia colma una lacuna e, soprattutto, si riposiziona in modo competitivo nel nuovo filone del webturismo, che sta registrando notevoli tassi di crescita. “Il turismo rappresenta circa il 12% del Pil” ha spiegato Stanca, «coinvolge direttamente 270mila imprese ed occupa 2,3 milioni di persone». Ma in questi anni l’Italia dal primo posto al mondo per arrivi del 1970 è scesa al quarto.
Tra le diverse cause di questa perdita di competitività c’è anche il non aver colto appieno le rilevanti potenzialità delle nuove tecnologie digitali e di Internet, che hanno raggiunto una grande diffusione nei Paesi dai quali provengono i principali flussi turistici.
Per far fronte a questa situazione, il comitato dei ministri per la società dell’informazione ha avviato il programma Scegli Italia, al fine di aumentare l’offerta di contenuti turistici sulla Rete.
Si tratta di una iniziativa di sistema fra amministrazioni centrali, Regioni, Enti locali, Enit, Comitato Nazionale per il Turismo, associazioni di categoria, operatori del turismo, della cultura, ambiente, produzioni agroalimentari e made in Italy, che prevede appunto la realizzazione del Portale Nazionale del Turismo, affidata ad Innovazione Italia, società che fa capo a Sviluppo Italia.
Il portale Italia.it oltre ad essere tradotto in 8 lingue (per ora è solo in italiano ed inglese), potrà essere facilmente integrato con i contenuti e le offerte culturali e turistiche di Comuni, Province e Regioni. Avrà funzionalità interattive per consentire ai navigatori un’effettiva utilità e la possibilità di individuare le proprie scelte di vacanza e di viaggio.
Consentirà l’accesso fino a 110 mila operatori turistici tra albergatori ed esercenti di altri servizi e includerà tra le altre una ricerca avanzata delle disponibilità presso le strutture ricettive e l’integrazione con altri sistemi per la prenotazione online. Attraverso il portale si potranno anche consultare orari e effettuare prenotazioni di viaggi aerei e ferroviari. Sarà inoltre possibile per gli operatori del settore turistico e per gli enti locali presentare la propria offerta e aggiornare il calendario di spettacoli, manifestazioni ed eventi culturali.
Fonte:
La Repubblica