Missione di imprese italiane della nautica in Brasile
11/12/2008
L´Istituto Italiano per il Commercio Estero e SIDI Eurosportello (agenzia della Camera di Commercio di Ravenna) hanno organizzato la Missione Nautica Italiana, in corso dall´1 al 6 dicembre nelle città di San Paolo, Florianopolis e Angra dos Reis. Lo rende noto lo stesso ICE.
L´iniziativa (cfr: www.ice-sanpaolo.com.br/due/Nautica2008), che integra il Progetto Nautic Italy nell´ambito dell´Accordo ICE/Unioncamere 2007, ha l´obiettivo di presentare il potenziale del mercato brasiliano della nautica, avvicinando ulteriormente gli imprenditori dei due Paesi per stimolare partnership commerciali, produttive e tecnologiche con cantieri e distributori. Partecipano a questa missione undici imprese italiane, le quali avranno modo di far conoscere la propria tecnologia e nuovi prodotti alle potenziali controparti brasiliane.
Questo il settore della nautica italiana in numeri, secondo la UCINA – Unione Nazionale Cantieri e Industrie Nautiche e Affini:
– Il fatturato del 2007 del settore dei cantieri per la costruzione di imbarcazioni per lo sport e il tempo libero è stato di 3,8 miliardi di euro, dei quali l´87 p.c. provenienti dall´industria italiana e il 13 p.c. dall´import.
– Il fatturato totale dell´industria nautica italiana, includendo le attività dei cantieri, dei restauri e manutenzioni, dei piccoli porti, dei motori e degli accessori, ha raggiunto la cifra di 6,2 miliardi di euro, di cui il 52,4 p.c. provenienti da vendite nel mercato interno e il 47,6 p.c. dalle esportazioni.
– Nel 2008, il mercato mondiale ha generato richieste per 916 yacht (di cui 856 a motore e 60 a vela), ben 427 dei quali usciranno dai cantieri italiani.
Il Brasile ha cominciato ad esportare le prime unità nel 2003, ma il volume delle vendite è ancora piccolo. Le imbarcazioni più ricercate sono quelle che misurano dai 20 ai 50 piedi.
Fonte:
Portalino