Mercato auto 2006, Fiat al 7,6% in Europa
09/01/2009
Aumenta la quota del gruppo torinese nelle piazze del Vecchio Continente. In forte salita (+17,6%) anche le immatricolazioni
ROMA – Segnali incoraggianti arrivano per Fiat dai dati sul mercato dell’auto nell’Europa occidentale, ovvero i paesi dell’eurogruppo più quelli aderenti all’Efta. Nel 2006 la quota del gruppo Fiat si è attestata al 7,6%, in progresso rispetto al 6,5% del 2005. Nel solo mese di dicembre, invece, la quota in Europa del gruppo torinese è stata del 7%, contro il 6,4% dello stesso mese del 2005. A novembre la quota di mercato del gruppo Fiat era al 7,9%.
Quello che si è appena concluso è stato per Fiat un anno molto proficuo sul piano delle vendite. Le immatricolazioni, sempre nei Paesi dell’Europa occidentale, sono state pari a 1.116.764, con un incremento del 17,6% rispetto al 2005 nel totale delle nuove vetture consegnate. Nel solo mese di dicembre, invece, le immatricolazioni del gruppo torinese si sono attestate in Europa a 70.882 unità, in progresso del 9,1% rispetto allo stesso mese del 2005. A novembre il gruppo Fiat aveva immatricolato 91.721 nuove vetture, in crescita del 15,3%.
MONTEZEMOLO SODDISFATTO – Grande la soddisfazione del gruppo dirigente, che parla di «risultati eccezionali». Il presidente di Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, ha colto l’occasione per un invito generalizzato a «fare ancora meglio» del 2006. I dati sul mercato 2006, per il leader di Confindustria, «sono importanti e dimostrano un trend continuo stabile di crescita». «Mi fa piacere – ha proseguito -. Siamo alla vigilia di un cda importante e siamo alla vigilia del lancio a Roma di una macchina in cui io e tutti noi crediamo moltissimo, perchè è molto bella e sta venendo molto bene sotto tutti i punti di vista, tecnologici ed estetici: la Bravo». Il nuovo modello, ha spiegato, «andrà ad occupare un segmento importantissimo in Europa, come quello C. Siamo entrati – ha quindi continuato il presidente della Fiat – in un anno in cui a settembre ci sarà anche il lancio della Cinquecento e siamo alla vigilia di un’importante convention a Montecarlo per l’Iveco, che sta sviluppando tutta una serie di nuovi prodotti. Infine – ha concluso – siamo alla vigilia della presentazione dei numeri definitivi del 2006».
AUMENTO DI FATTURATO – Proprio da Montecarlo l’amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, ha rivelato ogg che il gruppo punta ad arrivare nel 2010 ad un fatturato di 67 miliardi di euro e a un utile operativo di cinque miliardi di euro. Nel Principato, l’ad partecipa al lancio delle strategie 2007 dell’Iveco. «Per quella data – ha aggiunto Marchionne – l’Iveco punta ad avere un fatturato di 10 miliardi di euro e una redditività superiore al 10%».
Fonte:
Corriere della Sera