Massima volatilità. Bene i futures di Wall Street, l’Europa gira in rialzo, Francoforte in rosso

09/08/2011

Giornata all'insegna della volatilità sui listini. All'indomani del forte calo di Wall Street gli indici partono positivi per poi scivolare a metà mattinata in forte calo. Le prime indicazioni positive che arrivano dai futures di Wall Street fanno poi invertire la rotta alle Borse europee che, ad eccezione di Francoforte e Londra, sono in rialzo alle 13 e 30. Piazza Affari e Parigi segnano un rialzo di mezzo punto percentuale mentre Madrid è invariata. Sempre in ribasso Francoforte (-1,68%) e Londra (-0,64%). Le oscillazioni di prezzo restano comunque fortissime e i cambiamenti di fronte repentini.

Positivi i futures di Wall Street
Segnali di stabilizzazione, come accennato, arrivano Wall Street, dove i contratti futures sui maggiori indici hanno ridotto le perdite a fluttuano in prossimità della parità, dopo le cadute a precipizio accusate ieri. Tra diffusi timori di una ricaduta in recessione, oggi l'attenzione dei mercati è concentrata sulla Federal Reserve, con gli annunci sulle decisioni del direttorio attesi per le 20 e 15 italiane, mentre a seguire il presidente Ben Bernanke terrà la conferenza stampa esplicativa.

I mercati sperano nel QE3
Il deterioramento dell'economia e delle cadute dei mercati ha alimentato le attese sulla possibilità che la Fed lanci una nuova tornata di acquisti di titoli finanziari, in particolare Treasuries, finanziandoli con emissione di nuovi dollari, con quello che viene battezzato Quantitative Easing III. Intanto a tre ore e mezza dall'avvio di seduta a Wall Street, i contratti futures sul Dow Jones segnano un più 0,04 per cento, quelli sul Nasdaq un più 0,29 per cento, i futures sullo Standard & Poor's 500 un più 0,25 per cento. Il quadro resta di elevata volatilità, dopo che oggi brevi tentativi di recupero delle Borse europee sono stati rapidamente scalzati da una nuova ondata di crolli e vendite da panico.
Continua a calare lo spread Bund-BTp
In discesa pur tra marcate oscillazioni lo spread tra i titoli decennali italiani e tedeschi, arrivato a segnare 278 punti dopo che ieri si era riposizionato a 300 punti base; il premio di rischio dei Bonos spagnoli viaggia a quota 267,3 punti. Molto volatile pure l'euro, sceso a 1,42 contro il dollaro, mentre il franco svizzero ha toccato un nuovo record a quota 0,7457 sul dollaro e a 1,0550 sull'euro.

Intanto in Asia, dove i mercati hanno chiuso in forte ribasso, l'oro ha toccato il nuovo record di 1.772,09 dollari/oncia, per poi superarlo poco prima di mezzogiorno toccando i 1.779,7 dollari per oncia. Prithviraj Kothari, presidente della Bombay Bullion Association, ha stimato che possa toccare i 1.800-1.820 dollari entro questa settimana.

Petrolio ancora in calo: il greggio con consegna a settembre perde il 6,9% a 75,71 dollari al barile negli scambi elettronici di New York. Il Brent per settembre è risalito a 101,07 dollari al barile dopo aver perso il 4,8% a 98,74 dollari sul mercato di Londra.

 

Fonte:
Il Sole 24 Ore