Massima allerta in Gran Bretagna dopo l’attentato all’aeroporto di Glasgow

09/01/2009

Glasgow, 1 luglio 2007
La Gran Bretagna è al massimo livello di allerta contro gli attacchi terroristici, dopo gli attentati sventati venerdì a Londra e il successivo episodio di un Suv in fiamme lanciato contro il principale terminal dell’aeroporto di Glasgow.

Il primo ministro britannico Gordon Brown, in un’intervista alla BBC ha lasciato intendere che potrebbero essere “legati ad Al-Qaeda” i responsabili dell’attacco all’aeroporto di Glasgow e delle due autobombe trovate a Londra. Quando gli hanno chiesto dell’indagine in corso, Brown ha risposto: “E’ chiaro che abbiamo generalmente a che fare con persone associate ad Al-Qaeda, per quanto riguarda un certo numero di episodi accaduti nel mondo. Sappiamo che Al Qaeda e i suoi affiliati operano in più di sessanta Paesi”. Brown ha anche affermato che la Gran Bretagna non cederà agli atti del “male” e ha invitato la popolazione alla massima vigilanza.

Una serie di abitazioni è stata perquisita dalla polizia. Due persone, sospettate di essere coinvolte in entrambi gli episodi, sono state arrestate nel nord dell’Inghilterra. In arresto anche due uomini presi allo scalo di Glasgow, uno dei quali gravemente ustionato. Oltre a lui, nell’azione sono rimaste ferite e ricoverate in ospedale altre cinque persone.

Il nuovo primo ministro britannico Gordon Brown ha convocato il comitato per la sicurezza e il ministero degli Interni ha elevato il livello di allerta al grado più alto sui cinque previsti: ‘critical’, riservato alle situazioni in cui si ritiene possibile un attacco imminente.

Fonte:
Rai news