Manovra più leggera. In pensione più tardi?

La Finanziaria 2007 sarà di 30 miliardi di euro, meno pesante rispetto ai 35 prospettati, grazie al buon andamento delle entrate tributarie. L’annuncio è del ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa: “Merito delle maggiori entrate”. Ma Bersani: si discute innalzamento età pensionabile

Il governo ha deciso l’alleggerimento della manovra economica. Lo ha annunciato il ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa intervenendo alla festa dell’Udeur a Telese: “La Finanziaria sarà di 30 miliardi grazie alle maggiori entrate tributarie”.
Il ministro ha comunque ribadito che la data per il rientro del deficit al di sotto del 3% del Pil nel 2007 “non si è spostata”.
In serata anche il presidente del Consiglio Romano Prodi ribadisce la scelta economica del governo: con 5 miliardi in più siamo potuti scendere da 35 a 30 miliardi di euro anche perché “non vogliamo far piangere gli italiani, ma solo correggere i conti”. Il premier conferma poi la volontà di tagliare il cuneo fiscale di 5 punti. I benefici saranno ripartiti tra imprese e lavoratori “in base ai contributi che essi pagano”.

Padoa-Schioppa ha spiegato che il Dpef indicava in 35 miliardi il saldo della manovra da finanziare, cifra che rappresentava “l’ancora a cui legare i conti pubblici per portare il disavanzo sotto il 3%”.
Dopo il boom delle entrate fiscali, alcune delle quali permanenti, ha detto ancora il ministro dell’Economia l’entità della manovra è scesa a 30 miliardi.
“Questo non significa che la catena di ancoraggio si sia allentata o sia slittata la data entro cui raggiungere l’obiettivo di un deficit sotto il 3%” il quale rappresenta non solo “una regola comunitaria ma anche una regola di corretta gestione delle risorse”.
Sulla situazione deldebito pubblico il ministro ha aggiunto: “L’Italia rispetterà la data del 2007 , richiesta dalla Ue, per portare il rapporto deficit-pil sotto il 3%”.

PRODI: “ONESTÀ E BUONSENSO”
Sull’entità della manovra finanziaria è intervenuto anche il premier Romano Prodi: “La cifra di 35 miliardi non era un numero al lotto, ma una cifra necessaria. Abbiamo avuto 5 miliardi in più e quindi siamo potuti scendere da 35 a 30 miliardi. Mi sembra una cosa di onestà e buonsenso”. “Noi non abbiamo alcun desiderio di far piangere il paese, ma dobbiamo fare una correzione dei conti che il precedente governo aveva turbato. Insomma, dobbiamo essere un po’ contenti di avere una manovra da 30 miliardi invece che da 35”, conclude il premier.

ETÀ PENSIONE
Tra le misure che potrebbero entrare in Finanziaria vi è anche l’innalzamento dell’età pensionabile. Lo ha detto il ministro per le Attività Produttive, Pierluigi Bersani, arrivando alla festa del Campanile.
Ad una domanda dei cronisti sull’ ipotesi di elevare l’età di accesso alle pensioni, Bersani ha risposto positivamente: “Stiamo naturalmente riflettendo – ha spiegato – anche sul problema pensionistico.
Ci stiamo riflettendo entro una logica di stabilità del sistema e anche di grande attenzione alle questioni sociali.
Anche di questo si sta discutendo – ha concluso – ma sono temi sui quali siamo ancora largamente alle premesse”.

Fonte:
Panorama