Manovra, la Ue approva

L’Ecofin archivia il cartellino giallo – Confermata la stretta su imprese, banche e assicurazioni.

BRUXELLES • Silvio Berlusconi ha incassato ieri a Bruxelles il via libera dell’Ecofin ai conti italiani. Il Consiglio Ue ha archiviato la pratica di early warning, giudicando sufficiente l’annuncio, da parte del ministro dell’Economia ad interim, della manovra correttiva da 7,5 miliardi.
Ma ha raccomandato all’Italia di procedere sui tagli fiscali solo contestualmente a una riduzione della spesa pubblica. Manovra e tasse. Gli interventi prevedono tagli per 6,2 miliardi e nuove tasse per 1,3. Confermata la sforbiciata sugli aiuti alle imprese e la stretta fiscale su banche e assicurazioni.

Il premier ha ribadito la volontà di procedere con i tagli fiscali, assicurando interventi sulla spesa per contenere il deficit sotto il 3%. Scontro sull’interim. Berlusconi punta a restare dell’Economia per alcuni mesi. Ma è scontro nella Cdl: l’Udc è contraria (Follini: serve un ministro a tempo pieno), la Lega favorevole, An è cauta. L’Ulivo attacca: «Se il premier non viene in Parlamento subito blocchiamo tutte le leggi».

Il Sole 24 Ore 6/7/2004