L’Ocse riduce le stime di crescita. In Italia il Pil 2008 salirà dell’1,1%

09/01/2009

MILANO – Crescita inferiore alle previsioni per i paesi industrializzati, per l’Europa e per l’Italia. L’Ocse L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), che giovedì ha pubblicato le sue ultime previsioni, ha ridotto tutte le stime di crescita dei principali paesi industrializzati. Sia nel primo sia nel secondo trimestre la crescita economica dell’Italia sarà pari a un +0,3% rispetto al periodo precedente.

PIL – «Il Pil in Italia potrebbe crescere dell’1,1% nel 2008» scrive l’Ocse. A dicembre l’organizzazione internazionale aveva stimato che il Pil sarebbe cresciuto intorno all’1,3%.

USA E G7 – L’economia Usa va invece verso un arresto: l’Ocse prevede che nel primo trimestre il Pil americano registri un incremento limitato allo 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti, mentre nel secondo trimestre non metterà a segno aumenti. Per l’area dell’euro stima invece un aumento dello 0,5% sul primo trimestre e dello 0,4% nel secondo. La crescita dei Paesi del G7, secondo le previsioni dell’Ocse, sarà attorno allo 0,3% nel primo trimestre per poi rallentare a +0,2% nel secondo trimestre. Le esportazioni di Eurolandia stanno per il momento «resistendo bene al forte apprezzamento dell’euro», rileva ancora l’Ocse, mentre resta la preoccupazione per l’inflazione che viaggia «sopra i livelli accettabili».

Fonte:
Corriere della Sera