L’Export italiano crescerà del 5/6%:previsioni Ice Prometeia

09/01/2009

MILANO aise – Una crescita media delle esportazioni italiane per il 2005-2006 tra il 5 e il 6% con un cambio euro-dollaro che non si discosti dai valori attuali. Questa la previsione del Rapporto Ice-Prometeia, che prefigura il consolidamento della ripresa delle esportazioni italiane avviata nel 2004.
Fortemente penalizzati dalla debolezza del dollaro i settori di punta delle esportazioni italiane, dal tessile alle calzature, dalla meccanica agli strumenti di precisione. Questa debolezza è decisamente più evidente nei confronti dei mercati lontani come l’Asia e l’area NAFTA che sono quelli che sono cresciuti maggiormente, mentre è gli effetti dell’apprezzamento dell’euro sono più limitati verso i Paesi dell’UE, che assorbono il 60% circa delle nostre esportazioni.
Il Rapporto ICE-Prometeia, presentato ieri, 1° febbraio, a Milano dal Presidente dell’Istituto nazionale per il Commercio Estero, Beniamino Quintieri, considera anche scenari alternativi sulla base del diverso andamento dei cambi. Nell’ipotesi più favorevole alle imprese italiane, con un valore dell’euro che si riavvicina alla parità uno a uno col dollaro, l’export aumenta di quasi il 9% mentre la crescita sarebbe limitata al 4% se la valuta europea dovesse continuare ad apprezzarsi arrivando vicino alla soglia di un dollaro e mezzo per euro.
Il Rapporto ICE-Prometeia esamina inoltre in dettaglio e settore per settore le opportunità nei diversi mercati di sbocco, fornendo così un utile strumento per le imprese italiane.

(aise)
3/2/2005