L’economia italiana? In ripresa grazie all’export

09/01/2009

Urso: “La finanziaria deve assolutamente prevedere risorse adeguate per la promozione del Made in Italy”. Tra i mercati emergenti, la Cina, dove le nostre esportazioni sono cresciute di oltre il 50%

“Oramai è evidente che siamo in forte ripresa, e sono le nostre esportazioni a fare da traino. Sette mesi consecutivi di crescita testimoniano come il Made in Italy è riuscito, dopo il 2003, un anno decisamente negativo, non solo a rialzare la testa ma a conquistare nuovi mercati emergenti come la Cina, la Russia e adesso anche il Sud America”. E’ quanto ha dichiarato Adolfo Urso, Vice Ministro alle Attività Produttive con delega al Commercio Estero, commentando i dati relativi alle esportazioni con i paesi extra UE del mese di agosto.

“Una crescita così ampia nelle esportazioni – ha proseguito Urso – con un +23,6% non si registrava da oltre tre anni e complessivamente nei primi otto mesi segniamo un +8,7%, un risultato davvero brillante. Ma ciò che colpisce è l’interscambio con la Cina dove c’è stato un vero e proprio boom dell’export: +51,8%. E’ evidente che il Progetto Marco Polo (oltre 200 eventi italiani in Cina) finanziato con il fondo di promozione straordinaria prevista nella scorsa finanziaria ha dato ottimi risultati. Il Made in Italy vince e conquista la Cina. In questo senso il nostro indirizzo politico è stato fondamentale: la migliore difesa resta l’attacco e siamo riusciti in questa impresa quasi impossibile”.

Per questo il Vice Ministro Urso sottolinea come siano “assolutamente necessarie le risorse per la promozione anche in questa legge Finanziaria. Non dobbiamo far mancare il carburante all’export – ha concluso – a maggior ragione adesso che se l’Italia sta ingranando la ripresa lo si deve quasi esclusivamente alle nostre esportazioni che viaggiano a passo spedito mentre, di fatto, i consumi interni continuano ad arrancare”.

Italplanet
30/9/2004