Le spiagge del Brasile: il Nordest

09/01/2009

Tra Maceió e Fortaleza, l’ultimo angolo di paradiso: 1000 km di costa intatta, dune di sabbia bianca e barriera corallina. Con piccoli hotel confortevoli e frutti di mare serviti sulla riva

Oltre mille chilometri di spiagge. Dune di sabbia bianca e barriera corallina. Villaggi di pescatori e architetture coloniali. Sono le sorprese del Nordeste brasiliano, tra Maceió, a sud, e Fortaleza, a nord. Sorprese piacevoli, ma anche delusioni. Come le città dai grattacieli incombenti e dal traffico impazzito. Gli aeroporti dove atterrano prevalentemente i charter del turismo sessuale. Eppure, appena fuori dai grandi centri, questa costa infinita ha angoli bellissimi e molte occasioni di relax e divertimento: dai ristorantini sull’acqua dove servono trionfi di crostacei alle pousada accoglienti dove talvolta si parla italiano, ai centri benessere sull’oceano.

Tamandaré
Risalendo da Maceió, affascinante e poco conosciuta è la cittadina di Tamandaré, con la spiaggia dorata e quasi deserta, lambita da un mare limpido e tranquillo. Il modo migliore per raggiungerla è percorrere in macchina la litoranea PE 060 da Maceió verso Recife. Le indicazioni sulle strade brasiliane non sono sempre chiare e frequenti, ed è quindi meglio viaggiare solo con la luce (all’equatore il tramonto arriva verso le cinque), nel caso in cui fosse necessario chiedere informazioni.
A eccezione di un breve tratto, la strada costeggia il litorale e attraversa un susseguirsi di piccoli villaggi. A Tamandaré, per fare tappa riposando al fruscio delle onde, si segnala la Pousada Baía dos Corais. Le camere sono minimali e accoglienti, in gran parte sul mare e a prezzi molto convenienti. Scendendo nel giardino, la piscina a pochi passi dalla spiaggia è il luogo ideale per rilassarsi prima di passeggiare sul litorale bianco e sabbioso, fiancheggiato da case coloniali dagli straordinari accostamenti di colori forti. Nel tardo pomeriggio, un aperitivo nel pool bar o un più informale bicchiere di caipirinha sulla spiaggia sono il rito d’obbligo prima di raggiungere il ristorante O’ Pescador. Dove assaggiare, sotto la tettoia di legno, la tradizionale ricetta del polpo al pomodoro o la zuppa di pesce, servita con verdure in grandi recipienti di terracotta, e accompagnata da una saporita salsa a base di brodo di pesce e farina di manioca. In giornata, con una gita di poco più di un’ora, si può visitare il villaggio di Porto de Galinhas rinomato per le coste tranquille e per la baia di Maracaipe che, durante la bassa marea, si chiude a formare una grande piscina naturale.

Praia da Pipa
Recife, più a nord, capitale dello Stato di Pernambuco, dove atterra l’aereo, è ormai contigua alla cittadina di Olinda, gioiello di architettura coloniale dal centro storico intatto anche se, purtroppo, ormai assediato dall’abitato moderno e dalla periferia di Recife. Proseguendo ancora, distante 70 chilometri da Natal sulla strada BR 101 in direzione sud, Praia da Pipa è un luogo amato dall’élite brasiliana e recentemente celebrato dalla stampa locale, che ha eletto questa spiaggia tra le cinque più belle della nazione. Il litorale di sabbia rosa e finissima è circondato a tratti dalla vegetazione e in parte da ripide scogliere, che non sempre permettono un accesso facile. Il modo più agevole per vedere e godersi almeno le spiagge più spettacolari (come Baía Formosa o Praia da Cacimbinhas di fronte alla Baía dos Golfinhos) è raggiungerle e percorrerle direttamente con un buggy.

A seconda della destinazione e della durata della gita i veicoli – che si affittano rigorosamente con l’autista (bugeiro) e possono portare fino a quattro persone – costano dai 50 ai 150 euro (per informazioni: Pipa Tour), ma chi desidera escursioni più lunghe o su misura può discutere prezzi e itinerari. Un’alternativa alla spiaggia può essere una giornata nell’elegante centro benessere Ponta do Pirambo, alle porte del paese, che offre un servizio di beauty center, massaggi e trattamenti personalizzati in una struttura con piscina e spiaggia privata. Dopo il tramonto, il piccolo villaggio si accende di luci e colori lungo la stretta strada principale, Avenue Baia dos Golfinhos. Tra affollate bancarelle, piccoli negozi e ristoranti, si può passeggiare o sedersi a bere una caipirinha prima di raggiungere il ristorante Vivenda per una scorpacciata di frutti di mare.

Fonte:
Corriere della Sera