Le conseguenze economiche dello scandalo Petrobas in Brasile

03/12/2014

23 arresti, decine di avvisi di garanzia consegnati, borsa valori impazzita, valuta nazionale sempre meno forte: sono queste alcune delle conseguenze di quello che Business Insider ha definite uno degli scandali più gravi che hanno colpito il Brasile negli ultimi tempi. Vale a dire quello che ha trasformato il colosso petrolifero Petrobas in una sorta di incubo nazionale.

Grazie a cinque anni di crescita straordinaria, fino a poco tempo fa Petrobas (circa 60 miliardi di dollari di valore e controllata dal governo per il 54 per cento) era considerata il fiore all'occhiello dell'economia brasiliana. Oggi, a causa del rallentamento del mercato nazionale (di cui sempre più analisti la ritengono almeno in parte responsabile) e dell'ultimissimo scandalo che l'ha vista protagonista, si è trasformata nel simbolo di una nazione profondamente corrotta e inefficiente.

Il governo è accusato di aver utilizzato fondi aziendali per finanziare la campagna elettorale di Dilma Rousseff, Presidente appena rieletta, e una serie di acquisti sbagliati (come quello di una raffineria in Texas nel 2006 per 1,25 miliardi di dollari) sono finite nell'occhio del ciclone, insieme a tutta una serie di iniziative che dimostrerebbero come i vari esecutivi abbiano utilizzato i profitti dell'azienda per scopi personali, una pratica che ne ha fatto raddoppiare il debito in appena 24 mesi. Quando poi il prezzo del petrolio sui mercati internazionali ha iniziato a scendere, i problemi di cattiva gestione (che qualcuno ha addirittura pensato di risolvere aumentando il costo di gas e petrolio per i consumatori!) sono venuti a galla.

Si tratta della prima vera inchiesta anti-corruzione lanciata in Brasile, e persino la Rousseff ha dichiarato che, se i colpevoli verranno identificati, giudicati e condannati, l'intera nazione potrebbe entrare in una nuova era, fondata su ordine e trasparenza. Ammesso che riuscirà a superare il difficilissimo periodo di transizione che inevitabilmente precederà questa fase.

 

Fonte:
Panorama