L’Argentina paga il Club di Parigi, accordo fatto per 9,7 miliardi di dollari. In parte torneranno in Italia

29/05/2014

La madre di tutte le negoziazioni internazionali. L'Argentina ha trovato un accordo con il Club di Parigi e pagherà 9,7 miliardi di debiti entro 5 anni. Il ministro argentino dell'Economia, Axel Kicillof, lascerà il suo albergo a Parigi, a pochi passi dall'Arco di trionfo, e ritornerà domani a Buenos Aires con un'immagine internazionale rilanciata, sua e dell'Argentina, il Paese sempre meno moroso all'indomani del drammatico default del 2002.

L'accordo che comunque dovrà essere ratificato da tutti i Paesi membri del Club di Parigi, prevede che la prima tranche, pari a 1,15 miliardi di dollari, venga erogata dal governo di Buenos Aires entro maggio 2015. Le successive dal 2016 in avanti. 

Una trattativa, quella tra l'Argentina e il Club di Parigi, annunciata un anno fa, spinta dalla necessità del Paese sudamericano di accedere nuovamente al mercato dei capitali; la mancata estinzione di quel debito le impedisce di ritrovare fondi sul mercati finanziari internazionali.

I dettagli del Piano sono questi: verrà applicato un tasso di interesse del 3% per tutta la durata dell'accordo di estinzione del debito che è di 5 anni, ma potrebbe esser protratto a 7 qualora non vi siano sufficienti investimenti diretti in Argentina da parte dei Paesi membri del Club di Parigi.

Le critiche all'accordo provengono dall'opposizione che interpreta l'operazione del governo argentino in carica come spregiudicata: gran parte delle rate di estinzione del debito dovranno infatti esser rimborsate dal governo che verrà eletto nel 2016. Quindi, non più da Cristina Fernandez de Kirchner.

 

Fonte:
Il Sole 24 Ore