La tecnologia di Cafc incuriosisce il Brasile
23/04/2013
Esportare le migliori tecnologie e pratiche in uso presso il Cafc spa – la società interamente pubblica che gestisce il servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) in 83 Comuni della provincia di Udine – in particolare la metodologia del telecontrollo che consente di controllare a distanza, dagli uffici, i contatori dell'acqua, le centraline di pompaggio e gli impianti di depurazione, offrendo risparmi di tempo e costi.
Ad interessarsi all'innovazione, utilizzata in Cafc spa, è stata una delegazione proveniente dal Brasile, non una qualunque, ma i rappresentanti della società Sabesp, a maggioranza pubblica e con partecipazione finanziaria di privati e istituti di credito brasiliani e americani, che gestisce l'acquedotto di San Paolo del Brasile, il più grande del mondo, con gli oltre 14mila dipendenti e i 60.000 chilometri di condotte per la distribuzione dell'acqua.
I dati di Sabesp impressionano per il numero di reti e collegamenti idrici e di fognatura. Vengono erogati circa 106 mila litri di acqua al secondo, per offrire una qualità migliore di vita a più di 26.700.000 persone, ovvero al 60% della popolazione urbana dello Stato di San Paolo. Il patrimonio di Sabesp raggiunge, oggi, circa 4 miliardi di dollari.
"L'incontro – ha indicato, a margine, il presidente di Cafc Spa, Eddi Gomboso – ha permesso di confrontarci con una realtà che, se pur molto lontana da noi, ha una gestione comune dell'acqua, una sensibilità analoga alla nostra per il territorio e un'attenzione a non sprecare la risorsa idrica. Va rilevato, poi – prosegue – che i consistenti investimenti brasiliani sono resi possibili dal fatto che il costo della bolletta dell'acqua incide maggiormente sul bilancio familiare rispetto a quanto accade da noi. Infatti, l'incidenza del costo dell'acqua, in confronto al reddito medio di un lavoratore, è maggiore in Brasile rispetto al nostro Paese".
Durante la visita, il direttore di Sabesp, Marcelo Fornaziero de Medeiros, ha evidenziato i notevoli investimenti, le azioni di risanamento effettuate in diverse zone del Paese e il programma di riduzione delle perdite di acqua. Un piano creato nel 2009 che mira a ridurre il tasso delle perdite dall'attuale 25,6% al 13% entro il 2019.
Il presidente Gomboso e il direttore generale di Cafc, Massimo Battiston, hanno dato il benvenuto anche Josè Roberto Baptistella e Fabio Garcia Neira, rispettivamente direttore generale e progettista responsabile di Lao, il produttore brasiliano di contatori per acqua che produce 1,4 milioni di contatori all'anno e conta 330 dipendenti. Lao collabora con il fiore all'occhiello del settore, in Friuli Venzia Giulia, la società Maddalena spa di Povoletto specializzata nella produzione di contatori per acqua, da quelli domestici agli elaborati misuratori industriali, che era rappresentata all'incontro dal direttore Sandro Marcon e dal presidente Franco Maddalena.
Fonte:
Ilfriuli.it