La “sostenibilità” guida i consumi degli italiani: il 64% pronto a boicottare aziende insensibili

30/11/2016

L'Osservatorio Findomestic: consumi visti in crescita dell'1,5% nel 2016, al traino delle automobili. L'estate fresca azzoppa il mercato dei condizionatori, quello degli smartphone è ormai saturo. Le vendite di Tv spinte da Europei e Olimpiadi

MILANO – L'attenzione alla sostenibilità è diventato il marchio di fabbrica del consumo italiano: lo sanno bene molte aziende, che hanno aperto ormai da qualche tempo una caccia a fette di mercato a più alto valore aggiunto, per altro facendo di tanto in tanto sorgere sospetti su quanto siano realmente sostenibili i prodotti che propongono. Lo conferma oggi il tradizionale rapporto Findomestic, secondo il quale sette consumatori su dieci sono pronti a premiare i prodotti delle aziende sostenibili, pagandoli un po' di più, mentre c'è una grande truppa (il 64% secondo il sondaggio) che arriva a a boicottare le aziende non sostenibili. In generale, per quasi nove intervistati su dieci, l'adesione alla sostenibilità non è soltanto una dichiarazione di facciata, "ma uno stile di vita sempre più diffuso".

L'Osservatorio, presentato oggi a Milano e giunto alla sua edizione numero 23, rileva che "la qualità intesa in senso lato (61%) è oggi il valore guida degli italiani quando fanno acquisti davanti al prezzo (58%) e alle promozioni (40%), capovolgendo un paradigma che spesso vedeva il fattore economico come elemento discriminante; l'indagine rileva poi come ben l'87% degli intervistati sceglie marchi di fiducia, possibilmente italiani, meglio se con una buona reputazione". 

Fonte: http://www.repubblica.it/economia/2016/11/30/news/findomestic_consumi_sostenibilita_-153134172/