La presenza economica italiana in Brasile raccontata in un booklet

22/05/2013

L’Italia fa il punto della situazione sulla sua presenza economico-commerciale in Brasile. Lo fa con l’opuscolo “Il contributo dell’Italia allo sviluppo economico del Brasile”, curato dalla nostra ambasciata a Brasilia in collaborazione con l’addetto finanziario della Banca d'Italia.

Il booklet, redatto anche in lingua portoghese, riassume i principali fondamentali economici italiani nel paese latino americano, con dati aggiornati a maggio 2013. L’anno scorso l’interscambio commerciale tra le due nazioni è ammontato a circa undici miliardi di dollari, con un saldo a nostro favore di oltre un miliardo e 600 milioni: oltre il 107 per cento in più rispetto al 2011.

L’Italia si conferma all'ottava posizione tra i paesi esportatori in Brasile, secondo tra gli europei, dopo la Germania e davanti alla Francia, con una quota di mercato del 2,78 per cento, in leggero aumento rispetto al 2,75 per cento del 2011. Nello stesso periodo è stata rilevante anche la crescita dei casi di cooperazione industriale e degli investimenti italiani in loco, che hanno registrato un incremento del 116 per cento, passando da 457 milioni di dollari del 2011 a 986 del 2012.

Il booklet fotografa, inoltre, le regioni di insediamento e i settori di incidenza del nostro business: lo Stato di San Paolo, seguito da Rio de Janeiro e Minas Gerais, si conferma essere la regione di principale destinazione, sebbene ci siano segnali di interesse per la regione del nord est, che ha presentato negli ultimi anni trend di sviluppo superiori alla media nazionale. Per quanto riguarda i settori di insediamento industriale, i macchinari e la componentistica industriale, l'automotive e l'energia rappresentano i principali ambiti di investimento.

 

Fonte: Il Velino