La Lombardia in Brasile: prospettive di espansione
09/01/2009
Gli investimenti delle imprese lombarde in territorio brasiliano e l’urgenza di un sistema di infrastrutture di collegamento in America latina, al centro dell’incontro di ieri tra il Presidente Formigoni e il Ministro brasiliano Mantega
Milano – Il Brasile rimane al centro delle strategie di internazionalizzazione del sistema Lombardia e la collaborazione istituzionale sostiene e promuove gli investimenti delle imprese lombarde attive in un territorio in forte crescita. Lo ha sottolineato ieri mattina il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, a colloquio con il Ministro della Pianificazione del Brasile, Guido Mantega, in visita nella sede della Regione per un incontro che rilancia la disponibilità e l’interesse del Governo brasiliano ad accogliere imprenditori e risorse dalla Lombardia nel contesto delle relazioni tra Italia e America Latina, ieri al centro del workshop “La rete delle infrastrutture per lo sviluppo e l’integrazione dell’America Latina”.
“Paesi come il Brasile – ha aggiunto Formigoni – sono destinati a giocare un ruolo sempre maggiore nella comunità internazionale e in seno agli organismi commerciali multilaterali, e si candidano a essere le potenze economiche del futuro. Per questo in tutti i nostri interventi abbiamo sempre insistito sulla necessità che si arrivi al più presto a un Accordo fra l’Unione Europea e l’America Latina che comprenda anche un’area di libero scambio, perché è dalla libertà dei commerci e non solo dalle parole che scaturiscono le intese destinate a durare”.
“Con l’Iniziativa per l’Integrazione delle Infrastrutture Regionali nel Sud America (IIRSA) – ha detto Formigoni – i Presidenti di Brasile e Perù puntano a creare un sistema di infrastrutture di collegamento tra il bacino del Rio delle Amazzoni e i porti peruviani sull’Oceano Pacifico: un’impresa ciclopica nel cuore dell’America del Sud (con effetti diffusivi in tutto il continente, sia verso Nord, nell’area dei Caraibi, sia verso Sud, in quella grande regione del Cono Sud che è il bacino del Rio de la Plata), che merita il nostro appoggio e che costituisce un grande mercato per le nostre aziende che operano nel settore delle infrastrutture ma anche in quello del turismo”.
Forte dei suoi quasi 175 milioni di abitanti e 8 milioni e mezzo di chilometri quadrati, con una crescita del 20 % delle sue esportazioni, un avanzo della bilancia commerciale di quasi 25 miliardi di dollari, e quasi 11 miliardi di dollari di nuovi investimenti stranieri diretti registrati nell’appena trascorso 2003, il Brasile – ha ricordato Mantega – si appresta a varare una legge che offra garanzie agli investimenti privati sul lungo periodo, in modo tale da favorire riforme strutturali che possano creare nuovi posti di lavoro e insieme offrire possibilità di business per gli imprenditori stranieri. Tra i settori particolarmente ricchi di possibilità Mantega ha segnalato quelli dell’acciaio e dell’industria pesante, petrolchimico, idroelettrico e agroalimentare, dove “l’Italia può fare molto, come dimostra il lavoro avviato nel settore del mobile”.
Il Presidente Formigoni e il Ministro Mantega si erano già incontrati a Milano in occasione dell’Assemblea annuale della Banca Interamericana di Sviluppo ospitata dalla Lombardia nel marzo dello scorso anno, dove Mantega aveva passato il testimone della precedente edizione svoltasi a Fortaleza. Una “staffetta” che proseguirà a Lima il prossimo 29-31 marzo, quando Formigoni consegnerà a sua volta il testimone agli organizzatori dell’Annual Meeting Bid 2004, e in cui è fissato un nuovo appuntamento nella collaborazione tra Lombardia e Brasile, tra Italia e America Latina.
Notiziario NIP – News ITALIA PRESS agenzia stampa – N° 33 – Anno XI, 18 febbraio 2004