La CNA partecipa al dialogo Brasile-Italia a Roma
03/04/2025
L’evento è stato promosso dall’ambasciata brasiliana e da ApexBrasil giovedì (3)
Brasilia e Roma (03/04/2025) – La direttrice delle Relazioni Internazionali della Confederazione Brasiliana dell’Agricoltura e dell’Allevamento (CNA), Sueme Mori, ha partecipato, giovedì (3), a Roma, all’evento “Brasile e Italia – Dialogo sull’Agricoltura Sostenibile: la scienza per nutrire il mondo”.
Promosso dall’Ambasciata brasiliana in Italia e dall’Agenzia Brasiliana per la Promozione del Commercio e degli Investimenti (ApexBrasil), l’incontro ha riunito autorità e rappresentanti di istituzioni e associazioni di settore provenienti da Brasile, Unione Europea e Italia con l’obiettivo di rafforzare il dialogo su sostenibilità, innovazione e sicurezza alimentare.
In apertura dell’evento, l’ambasciatore brasiliano in Italia, Renato Mosca, ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra Paesi produttori e consumatori per garantire la sicurezza alimentare globale. “Ci impegniamo a promuovere il dialogo e ad aprire la strada a legami più stretti tra i due Paesi”, ha affermato l’ambasciatore. CNA era presente al panel “Sicurezza alimentare e commercio internazionale: l’accordo di partenariato Mercosur-Unione Europea.
Oltre a Sueme Mori, hanno partecipato al dibattito anche Dario Nardella, membro del Parlamento europeo, l’ambasciatore brasiliano presso l’Unione europea, Pedro Miguel da Costa e Silva, e la direttrice delle relazioni internazionali e dell’Unione europea della Confederazione Generale Italiana dell’Agricoltura (Confagricoltura), Cristina Tinelli.
Nel suo intervento, Sueme ha sottolineato che il Brasile adotta già pratiche sostenibili su larga scala e ha sottolineato l’importanza di aprire il Paese al mercato internazionale. “La crescita esterna favorisce la crescita interna. Per questo motivo la CNA è favorevole alla liberalizzazione degli scambi, perché porta benefici anche internamente. Che si tratti dell’accordo con l’Unione Europea o di altri accordi in vigore o in fase di negoziazione, la CNA sostiene e difende gli interessi del settore agricolo brasiliano”, ha spiegato.
Il direttore ha inoltre sottolineato il suo sostegno all’accordo tra l’Unione Europea e il Mercosur, firmato nel dicembre dello scorso anno dopo 25 anni di negoziati. “In uno scenario di incertezza, è necessario accelerare la ratifica dell’accordo, poiché il suo principale vantaggio è la prevedibilità”, ha affermato.
“L’accordo ha il potenziale per ampliare ulteriormente i benefici interni per l’economia e la società brasiliane. Pur essendo consapevoli delle sfide e dei settori più sensibili, li gestiamo con cautela. Siamo vigili.”
Il direttore facente funzioni per le Americhe e capo dell’Unità per le relazioni con l’America Latina della Commissione europea, Paolo Garzotti, ha tenuto il discorso di apertura, fornendo la prospettiva dell’Unione Europea sull’accordo. Nel suo discorso ha fornito una panoramica dei negoziati e ha previsto una conclusione dei negoziati di attuazione per la seconda metà del 2026.
Tracciabilità, benessere animale e sostenibilità – In un altro panel si è affrontato il tema “Innovazioni nella produzione agricola: sostenibilità e tracciabilità”, con la partecipazione del presidente del Consiglio per la Ricerca Agraria e l’Economia (CREA), Andrea Rocchi, del direttore generale dell’Ispettorato Centrale della Qualità e della Repressione delle Frodi del Ministero dell’Agricoltura italiano, Stefano Vaccari, del segretario al Commercio e alle Relazioni Internazionali del Ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento del Brasile (Mapa), Luis Rua, e del direttore della Sostenibilità dell’Associazione Brasiliana delle Industrie Esportatrici di Carne (Abiec), Fernando Sampaio.
Nel suo discorso, il Segretario del Commercio e delle Relazioni Internazionali del Ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento del Brasile, Luis Rua, ha sottolineato le rigide norme che il Brasile impone per la salvaguardia dell’ambiente e la lotta alla deforestazione.
“Il Brasile rispetta già gli accordi fitosanitari per esportare verso l’UE e continua a credere nel sistema multilaterale”, ha affermato. Stefano Vaccari ha ricordato che il Brasile fa parte della filiera di qualità dell’Italia. “Il prosciutto di Parma italiano nasce in Brasile”, ha detto, riferendosi alla produzione nazionale di cereali. “Gli sforzi del Brasile in termini di qualità e standard di tracciabilità sono molto rilevanti”, ha affermato.
Per Sueme Mori, “la partecipazione della CNA all’evento rafforza il suo ruolo nella rappresentanza internazionale dei produttori brasiliani e nella difesa dei loro interessi”.
Fonte: CNA