l Brasile batte il record di movimenti nei porti

10/08/2023

Il settore idroviario registra il miglior 1° semestre della serie storica, con 616 milioni di tonnellate trasportate

Il movimento idroviario in Brasile ha raggiunto un record storico nella prima metà di quest’anno. I porti pubblici e privati ​​del Paese hanno movimentato nel periodo 616 milioni di tonnellate – una crescita del 2,4% rispetto al volume movimentato tra gennaio e giugno 2021, che fino ad allora aveva registrato la migliore performance del primo semestre (601,4 milioni di tonnellate). Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (579,1 milioni di tonnellate), questa volta la performance è superiore del 6,38%.

I dati sono stati ottenuti esclusivamente da g1 e GloboNews e sono stati diffusi il mercoledì sera, dall’Agenzia Nazionale per i Trasporti Idroviari (Antaq), in occasione di un evento del settore.

Il punto culminante di quest’anno sono stati i mesi di marzo e maggio, che hanno registrato rispettivamente un aumento dell’11,7% e dell’11% rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente.

Secondo Antaq, le commodities sono state responsabili dell’aumento del risultato espressivo del semestre. Il maggior quantitativo movimentato, per prodotto, è stato il minerale di ferro, con 172,8 milioni di tonnellate, con un incremento del 6,73%. Segue il petrolio greggio, con 103,7 milioni di tonnellate movimentate nei porti e un incremento del 13,28%.

Successivamente, i punti salienti sono venuti dall’agricoltura. Le percentuali più espressive sono state la soia, con una movimentazione di 87,8 milioni di tonnellate (+21,6%) e il mais, con 13,28 milioni di tonnellate (+40,7%).

Esportazioni

Da gennaio a giugno di quest’anno, 349,2 milioni di tonnellate sono state spedite all’estero attraverso i porti brasiliani, una cifra che rappresenta un aumento del 9,4% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Le rinfuse hanno rappresentato quasi il 90% delle esportazioni, il 79% come rinfuse solide e il 10% come rinfuse liquide.

Il Brasile ha ancora esportato 2,5 milioni di tonnellate di carne di pollame congelata in container attraverso i porti nella prima metà del 2023, una crescita del 9% sulla stessa base di confronto.

Analizzando per regione, i porti meridionali hanno concentrato l’89% di queste esportazioni, con 2,2 milioni di tonnellate. Solo il porto della città di Paranaguá, nello stato di Paraná, ha inviato 1,2 milioni di tonnellate di carne di pollame verso altri Paesi.

Navigazione

La navigazione a lungo raggio ha movimentato 427,3 milioni di tonnellate nel 2023, con una crescita del 7,02% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il cabotaggio è cresciuto dell’1,36% tra gennaio e giugno e ha movimentato 142,1 milioni di tonnellate, mentre la navigazione interna è cresciuta del 18,76% nello stesso rapporto, movimentando 45,1 milioni di tonnellate.

Porti Pubblici x Privati

I porti pubblici hanno movimentato circa 213,35 milioni di tonnellate, con un incremento del 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il porto della città di Santos, nello Stato di San Paolo, è stato il più trafficato, con 63,3 milioni di tonnellate – un aumento dell’1,1% nello stesso rapporto.

Seguono i porti delle città di Paranaguá (Stato di Paraná) e Itaguaí (Stato di Rio de Janeiro), rispettivamente con 27,4 milioni di tonnellate e 24,6 milioni di tonnellate movimentate.

In percentuale, i dati sono in aumento del 6,4% e del 7,75%, in quest’ordine, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

I Terminali ad Uso Privato (TUP), invece, hanno registrato 402,7 milioni di tonnellate nella prima metà del 2023, in aumento del 7,67% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Tra i porti privati

Il punto saliente tra i porti privati ​​è stato il terminal petrolifero Tpet/Toil, situato a Porto do Açu, nel nord dello stato di Rio de Janeiro, con una crescita del 99% nella movimentazione delle merci (26,9 milioni di tonnellate). La destinazione più comune del petrolio greggio estratto dalla regione, il bacino sedimentario della città di Santos, è la Cina, con il 77% delle spedizioni. Un altro highlight privato è il Terminal di Tubarão, a Vitória, nello Stato di Espírito Santo, che ha movimentato più di 36,5 milioni di tonnellate, una performance superiore del 16,14% rispetto allo stesso periodo del 2022.

In un’intervista a GloboNews, il direttore generale di Antaq, Eduardo Nery, ha spiegato che la migliore performance dei porti privati ​​è direttamente correlata agli investimenti, evidenziando che la sfida più grande per migliorare le performance delle commodities brasiliane è farle raggiungere i porti con costi ridotti.

“Affinché i porti pubblici possano competere con quelli privati, è necessario avere capacità di investimento e una gestione professionale, affinché [i porti] abbiano una capacità offerta sempre maggiore e possano operare con minori costi logistici [ … ] e spedizioni più competitive. Le nostre commodities diventeranno più attraenti per il commercio estero e anche i nostri prodotti diventeranno più attraenti per i consumatori”, ha affermato.

Di Vinicius Leal, GloboNews | 09/08/2023

Fonte: GloboNews e g1 | Economia

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