Istat: l’occupazione cresce, ma lentamente
09/01/2009
Nel 2004 aumento dello 0,7% rispetto al 2003, ma flessione in termini assoluti per l’aumento della popolazione
ROMA – Occupazione in aumento, ma a ritmi più lenti del previsto. A certificarlo è l’Istat per il quale nel quarto trimestre 2004 l’occupazione in termini destagionalizzati ha registrato un aumento dello 0,2% rispetto al terzo. Su base annua l’aumento è dello 0,7%. Il dato riflette un aumento della popolazione (+1,2% generale, +0,9% tra 15 e 64 anni) per via principalmente degli immigrati: quindi, nonostante la crescita dell’occupazione, il tasso di occupazione nel quarto trimestre è in calo al 57,8% (-0,1 punti rispetto a un anno prima).
Il tasso di disoccupazione resta invariato all’8% in termini destagionalizzati ed è all’8% nella media del 2004, il più basso dal ’93.
Il tasso di disoccupazione nella media del 2003 era all’8,4. Il calo, spiegano all’istat, è dovuto fondamentalmente alla mancata partecipazione di persone, soprattutto donne e giovani nel mezzogiorno, alla ricerca di occupazione. Nel quarto trimestre l’offerta di lavoro è aumentata dello 0,2% (dato destagionalizzato) rispetto al terzo trimestre (+0,7% tendenziale non destagionalizzato), le persone in cerca di occupazione sono cresciute dello 0,5% (-0,2% tendenziale). Nella media del 2004 il tasso di occupazione si è attestato al 57,4%, un decimo di punto in meno rispetto al 2003. I responsabili istat sottolineano che il ritmo di crescita dell’occupazione nella media del 2004, pari a +0,7%, è la metà di quello registrato nel 2003 (+1,5%) e nel 2002 (+1,4%). Nel quarto trimestre il numero degli occupati è cresciuto di 167mila unità su base annua (particolarmente significativo nel settore delle costruzioni).
Al nord la crescita è stata pari all’1,3% (+0,5% destagionalizzato sul terzo trimestre), +1,6% al centro (+0,2%); nel mezzogiorno è calato dello 0,7% (-0,4%). Il numero degli occupati a tempo pieno è aumentato dell’1,1% su base annua; +0,8% i dipendenti a tempo indeterminato, soprattutto per le mancate uscite degli ultra cinquantacinquenni. è diminuita dell’1,4% l’occupazione a tempo parziale. Nella media del 2004 l’occupazione a tempo pieno ha registrato, rispetto al 2003, una crescita dell’1%, quella a tempo parziale una flessione dello 0,9%.
Corriere della Sera
22 marzo 2005