Istat: l’export cresce, ma è un’Italia a due velocità
09/01/2009
ROMA aise – “Per il sesto mese consecutivo le nostre esportazioni sono cresciute e si sono rafforzate, superando nel periodo febbraio-luglio la soglia dei 140 miliardi di euro: in passato nessun semestre ha raggiunto una simile performance.
Tutto ciò ci fa sperare di raggiungere a fine anno due obiettivi a questo punto realistici: +7% per l’export e una bilancia commerciale in attivo dopo due anni di rosso. Sono le esportazioni a trainare la ripresa e il pacchetto “Made in Italy” non solo sta funzionando ma sta di fatto supportando la nostra crescita”.
È quanto ha dichiarato Adolfo Urso, Vice Ministro delle Attività Produttive con delega al Commercio Estero, a commento dei dati Istat sul commercio a luglio con i paesi Ue e i dati complessivi sulle nostre esportazioni.
“Un esempio emblematico – ha proseguito Urso – è come sta andando il nostro interscambio con la Cina dove si sono concentrati i nostri sforzi di promozione con il progetto Marco Polo (200 eventi targati Made in Italy, dal Gran premio di Formula1 alla nazionale di calcio): a luglio le nostre esportazioni sono cresciute di oltre il 40% a fronte di un import del 27%. Abbiamo invertito la tendenza e, in assoluto, stiamo arrivando alla soglia della parità commerciale”.
Il Vice Ministro ha tuttavia sottolineato che “le esportazioni che hanno ingranato la quinta e trainano anche la ripresa di fatturato e ordinativi, da sole non possono supportare il Paese”.
“È un’Italia – ha concluso Urso – che viaggia a due velocità: bene l’export, ma ancora flebili i consumi interni che vanno necessariamente rilanciati con una politica più attenta a stimolare la domanda e la crescita”.
(aise)