Istat: Crolla produzione auto luglio, -31,2% sul 2004

09/01/2009

ROMA – La produzione di autovetture ha registrato a luglio un netto calo del 31,2% (dato grezzo) rispetto a luglio 2004. Lo comunica l’ Istat, aggiungendo che nei primi sette mesi dell’ anno la produzione e’ diminuita del 20,4%.

Il settore degli autoveicoli (che comprende, tra gli altri, anche camper, caravan e motori) mostra invece su base annuale un calo corretto per giorni lavorativi del 15,1%. Tra gennaio e luglio la diminuzione, sempre corretta, e’ stata del 7,9%.

PRODUZIONE INDUSTRIALE: IN CALO DEL 3,4% A LUGLIO SUL 2004
La produzione industriale a luglio e’ scesa del 3,4% rispetto allo stesso mese del 2004. Lo comunica l’Istat precisando che la produzione e’ invece aumentata dello 0,5% a rispetto a giugno 2005. Il dato annuale corretto per giorni lavorativi mostra una diminuzione dello 0,9%.

L’ Istat sottolinea che a luglio e’ stato particolarmente marcato l’ effetto dei giorni lavorativi: nel 2005 i giorni lavorati a luglio sono stati infatti 21 contro i 22 di luglio 2004. Un simile effetto e’ stato registrato peraltro anche nei sette mesi dell’ anno: il dato grezzo mostra infatti un calo del 2,7%, mentre corretta per giorni lavorativi la flessione e’ stata piu’ contenuta e pari all’ 1,8% (i giorni lavorativi sono stati tra gennaio e luglio 146 contro i 148 dei primi sette mesi del 2004).

Guardando al solo mese di luglio la produzione industriale corretta ha presentato, rispetto a luglio 2004, un’ unica variazione positiva tra i raggruppamenti di industrie: il +4,3% dell’ energia. In calo invece i beni intermedi (-2,5%), i beni di consumo (-1,5%) e i beni strumentali (-0,3%). Gli indici destagionalizzati hanno invece mostrato su base mensile un aumento dell’ 1,5% per i beni intermedi, dell’ 1,4% per i beni di consumo, dell’ 1,1% per l’ energia e dello 0,7% per i beni strumentali.

L’ analisi per settore di attivita’ economica mostra infine aumenti tendenziali corretti per l’ estrazione di minerali (+9%), per le raffinerie di petrolio (+6,8%), per la chimica e i prodotti sintetici (+2,9%) e per metallo e prodotti in metallo (+2,5%). In netto calo invece le pelli e calzature (-8,1%), il tessile e l’ abbigliamento (-7,4%) e i mezzi di trasporto (-6,1%). Gli stessi tre settori hanno registrato cali significativi anche nei sette mesi dell’ anno: -10,4% le pelli e calzature e -6,6% sia per il tessile e l’ abbigliamento che per i mezzi di trasporto.

Fonte:
Ansa
16/9/2005