Inflazione stabile a novembre al 2,2%
09/01/2009
In base alla stima preliminare dell’Istat ad ottobre si è registrata una variazione nulla. Gli aumenti congiunturali più significativi nei capitoli Servizi sanitari e spese per la salute
Roma, 30 nov. (Adnkronos) – A novembre l’inflazione si è attestata al 2,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente registrando una variazione nulla rispetto al mese di ottobre. Lo rende noto l’Istat nella sua stima preliminare.
Sulla base dei dati finora pervenuti, rileva l’Istituto di statistica, gli aumenti congiunturali più significativi dell’indice per l’intera collettività si sono verificati per i capitoli Servizi sanitari e spese per la salute (+1,3%), Mobili, articoli e servizi per la casa e Altri beni e servizi (+0,4% per entrambi); variazioni nulle si sono verificate nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili; variazioni negative si sono registrate nei capitoli Trasporti (-0,5%), Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,4%), Comunicazioni e Istruzione (-0,2% per entrambi).
Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi (+7,3%), Abitazione, acqua, elettricita’ e combustibili (+5,8%), Trasporti (+4,1%), Istruzione (+2,9%) e Altri beni e servizi (+2,6%). Una variazione tendenziale negativa si è registrata nel capitolo Comunicazioni (-4,0%). In base alla stima provvisoria, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra nel mese di novembre una variazione nulla rispetto al mese precedente e una variazione di +2,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Si ricorda che dall’inizio del 2002 l’indice armonizzato viene calcolato considerando anche i prezzi che presentano riduzioni temporanee (sconti, saldi, vendite promozionali, ecc.); la dinamica di tale indice, quindi, puo’ risultare differente da quella dell’indice relativo all’intera collettivita’.
Fonte:
Il Giorno