Industria: prezzi a produzione +3,3% in un anno
09/01/2009
L’incremento tendenziale è il più alto da aprile 2001.
ROMA – I prezzi alla produzione dei prodotti industriali sono aumentati a luglio del 3,3% rispetto allo stesso mese di un anno prima, mentre l’inflazione in agosto è rimasta stabile: +2,3% su base annua. Entrambi i dati sono stati resi noti dall’Istat.
PREZZI PRODOTTI INDUSTRIALI – Per quanto riguarda i prezzi industriali, l’aumento rispetto a giugno 2004 è stato dello 0,3%. L’Istat precisa che l’incremento tendenziale registrato è il più alto da aprile 2001. A portare in alto la dinamica dei prezzi sono stati soprattutto, rileva l’Istat, i prezzi alla produzione dei prodotti petroliferi con un +1% su giugno e un +13% su luglio 2003. Lo stesso incremento tendenziale +13% è stato registrato ai prezzi alla produzione dei metalli e prodotti in metallo che hanno fatto salire la media dei beni intermedi. L’energia è cresciuta molto a livello congiunturale (+1% grazie soprattutto all’aumento di energia elettrica, gas e acqua, salito dell’1,1%) e anche a livello tendenziale (+3,8%). Complessivamente, all’interno della voce energia si registra un aumento molto alto del petrolio, e una diminuzione tendenziale dei prezzi di energia elettrica, gas e acqua (2,8%). Il dato complessivo di aumento dei prezzi alla produzione dell’industria (+3,3%) arriva dopo il +3,2% di giugno e il 2,9% di maggio.
INFLAZIONE – La dinamica dei prezzi al consumo in agosto è rimasta stabile: +2,3% rispetto ad agosto 2003, come a luglio rispetto a luglio 2003, secondo i primi dati delle città campione. Rispetto al mese precedente i prezzi hanno avuto una crescita dello 0,2%.
Corriere della Sera
30/8/2004