Il Sistema Paese sempre più compatto sui mercati esteri

09/01/2009

Intesa ICE-Unioncamere

Urso: “Fondamentale un’azione di sistema per accompagnare con decisione le piccole e medie imprese del Made in Italy sui mercati internazionali”

“La strada da seguire è quella di fare squadra, di mettere a sistema tutti gli Enti che in Italia si muovono nel campo della promozione all’estero”. Questo l’appello lanciato in più occasioni dal Vice Ministro delle Attività Produttive con delega al Commercio Estero, Adolfo Urso, ed è questa la via seguita giovedì scorso da ICE e Unioncamere, che hanno così firmato l’intesa operativa 2004-2005. In tutto, 27 nuovi progetti, per un totale di oltre 10,5 milioni di euro, al fine di portare il Made in Italy nel mondo , promovendo le filiere produttive di punta dell’economia nazionale.

Strumento operativo dell’Accordo di programma sottoscritto nel 2000 tra Ministero del Commercio con l’Estero, Unioncamere e Assocamerestero (l’Associazione delle Camere di commercio italiane all’estero), l’intesa svilupperà le relazioni economiche e commerciali tra l’Italia ed alcune aree geo–economiche di interesse strategico per i due enti. Le filiere interessate dal programma sono: agroalimentare, oro, legno, tessile e pelletteria, meccatronica e meccanica, turismo, edilizia, componentistica, nautica. Particolare attenzione verrà dedicata alle esigenze delle piccole e medie imprese , sulla base degli obiettivi e delle priorità stabiliti dalle linee direttrici del Ministero delle Attività Produttive.

E ad accogliere positivamente questa intesa è stato, primo fra tutti, proprio il Vice Ministro Urso, che ha tenuto a ricordare come “sia sempre più fondamentale un’azione di sistema tra gli enti attivi nel campo dell’export per riuscire ad accompagnare con decisione le piccole e medie imprese del made in Italy sui mercati internazionali”.

“È in questa direzione – ha concluso – che va il disegno di legge sull’internazionalizzazione che è stato approvato in terza lettura alla Camera e che entro febbraio, mi auguro, diventerà legge creando, per la prima volta nel nostro paese, gli Sportelli Italia all’estero, dove confluiranno, in un unico soggetto, tutti gli Enti preposti all’export. Grazie a questa legge il Commercio Estero marcerà sempre più compatto in un’ottica di Sistema Paese”.

Italplanet
7/2/2005