Il presidente Usa volerà su elicotteri italiani
09/01/2009
Il consorzio Agusta Westland vince l’appalto per i nuovi Marine One: per la prima volta sarà una macchina non americana.
WASHINGTON – Lo si è visto tante volte scendere nel prato della Casa Bianca o «in trasferta» nelle occasioni più diverse: è il Marine One, l’elicottero del presidente degli Stati Uniti. Da ora in poi sarà un elicottero iatliano. A vincere la decisiva gara d’appalto per la fornitura degli elicotteri presidenziali Marine One è stato infatti il consorzio Agusta Westland del formato da Lockheed Martin e Finmeccanica. Battuta la concorrenza dell’americana Sikorsky. I nuovi MarineOne dovranno essere forniti a partire dal 2008. Il contratto riguarda 23 elicotteri, per un valore di 1,6 miliardi di dollari. È una vera e priopria svolta storica: è la prima volta infatti che i MarineOne sarnno realizzati da un progetto non americano. In passato, dall’epoca della presidenza Eisenhower in poi, i Marine One erano sempre stati Sikorsky.
L’azienda americana controllata dal colosso United Technology, che nella gara per il nuovo modello proponeva il suo VH-92 Super Hawk. E che la «battaglia» sia stata dura lo si capisce dalle reazioni immediate alla scelta. Il senatore democratico Joe Lieberman, ex candidato alla vice presidenza, ha definito «oltraggiosa» l’esclusione della Sikorsky e ha promesso di battersi per una revisione della decisione. Ma con buona pace del senatore Lieberman, tornare indietro sarà impossibile: la Us Navy ha ufficialmente confermato la vittoria dell’Agusta Westland. La fornitura vale 1,6 miliardi di dollari per 23 elicotteri presidenziali Marine One. L’azienda italiana interamente controllata da Finmeccanica, produrra’ gli elicotteri mentre la Lockheed fornira’ la componentistica elettronica.
Corriere della Sera