Il Presidente dell’Emilia Romagna Errani in visita in Brasile ed Argentina
09/01/2009
BOLOGNA aise – Il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, accompagnato dal presidente della Consulta Emigrazione Ivo Cremonini, si recherà in Sud America dal 2 al 10 dicembre 2005, con tappe in Argentina e in Brasile. In particolare a Buenos Aires sarà l’occasione per incontrare i rappresentanti delle associazioni emiliano-romagnole sul tema: “Iniziative regionali di formazione, sviluppo della professionalità e cooperazione internazionale” e fare il punto sui progetti messe in campo dall’Emilia-Romagna a favore delle comunità residenti. Verrà inoltre presentata una nuova iniziativa di comunicazione, indirizzata alle comunità all’estero: “Radio Emilia Romagna”, una radio digitale alla quale ci si potrà collegare attraverso il sito degli emilianoromagnolinelmondo, realizzato dalla Consulta emigrazione della Regione e dal Servizio stampa della Giunta regionale dell’E. Romagna.
Secondo il programma della missione, a Buenos Aires , presso il centro culturale Borges verrà inaugurata anche la mostra “Giacimenti golosi” e presentata la prima traduzione in lingua spagnola del più importante libro di cucina italiana, quello scritto dal orlivese Pellegrino Artusi quasi un secolo fa: “La ciencia en la cocina y el arte de comer bien”, che contiene 790 ricette della tradizione culinaria italiana. La traduzione dell’Artusi in lingua spagnola, rientra nel progetto “Un mar de suenos”, che si propone di pubblicare annualmente dai 4 ai 6 titoli più significativi della letteratura italiana. A oggi sono stati editati 19 volumi distribuiti poi negli Istituti Italiani di Cultura, nelle sedi universitarie e presso altri centri culturali dell’America Latina. Il presidente Errani incontrerà poi, in una iniziativa organizzata dall’ICE alcuni imprenditori locali che hanno recentemente formato un’associazione.
A San Paolo il presidente Errani , incontrerà le autorità locali del Comune e dello Stato di San Paolo e interverrà alla conferenza organizzata dall’ ICE e dal Banco Interamericano de Desarrollo sulla collaborazione fra imprese Italiane e Brasiliane. Anche a San Paolo, nella sede del Palazzo Italia, si terrà l’incontro con i membri dell’Associazione di emiliano-romagnoli e verrà presentato il progetto della radio regionale.
Accompagnerà la delegazione anche l’Orchestra italiana Casadei, che allieterà le associazioni degli emiliano-romagnoli con spettacoli a Mendoza martedì 6 dicembre e a San Paolo venerdì 9.Le associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo sono 125 . In Argentina sono 25, mentre in Brasile sono 13. L’ultima in ordine di arrivo è quella della città di Oberà (Misiones).
I rapporti tra l’Emilia-Romagna e l’Argentina si sono intensificati dopo la crisi finanziaria che ha investito questo Paese nel dicembre 2001 e che ha prodotto l’immediato intervento della Regione. A fine gennaio 2002 il presidente Errani si è recato a Buenos Aires per portare la solidarietà dell’Emilia-Romagna alla nazione e alle proprie comunità in difficoltà. Il mese dopo si è costituito un gruppo di lavoro regionale con il compito di pianificare gli interventi di solidarietà. Non sono stati inviati solo sussidi ai corregionali in grave stato di bisogno, ma si è pensato di superare l’emergenza con iniziative di largo respiro, soprattutto nel campo della formazione. Si è dato vita, così, a due edizioni (2002-2003) del master in ingegneria dell’innovazione presso la sede di Buenos Aires dell’Università di Bologna; si è elaborato un progetto di formazione e assunzione di infermieri presso strutture sanitarie della Regione, provvedendo anche a fornire occupazioni stagionali a personale argentino in possesso della cittadinanza italiana; sono stati inviati medicinali ed è stata approvata una legge regionale di interventi straordinari per il biennio 2002-2003.
Nel maggio 2003 la Regione E.Romagna ha varato interventi di emergenza, con aiuti agli indigenti, per le comunità di Rosario e dell’area suburbana di Buenos Aires, che hanno poi interessato anche i corregionali in difficoltà di Tucuman, Santa Fe, Jujuy e delle province di Buenos Aires. Sempre nel 2003, in aprile, è stato inaugurato il Centro per la cooperazione industriale presso la sede di Buenos Aires dell’Università di Bologna, con la conseguente creazione del Club degli imprenditori emiliano-romagnoli d’Argentina. Inoltre in collaborazione con l’Agenzia tecnologica regionale (ASTER) ha promosso 25 borse di ricerca a favore di altrettante imprese argentine vicine alle nostre comunità, mentre in collaborazione con Unioncamere ha favorito , la commercializzazione sul nostro territorio di prodotti tradizionali , in particolare presso la rete del commercio equo e solidale.
La Regione Emilia Romagna ha puntato anche sulla conoscenza della lingua italiana, avviando il corso per tutor per l’utilizzo dei laboratori linguistici e telematici per l’apprendimento a distanza, e mettendo a disposizione dieci borse di studio annuali per frequentare corsi di laurea on line in lingua e cultura italiana. Infine hanno visto la luce, nel novembre 2003, tre corsi per l’agricoltura biologica. Se a tutto ciò si aggiungono lo Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese (un servizio a supporto delle piccole e medie imprese, raggiungibile attraverso l’ICE di Buenos Aires) e il Programma Boomerang destinato ai giovani che vogliono fare esperienza presso aziende della nostra regione, si ha un quadro completo delle iniziative a favore dell’Argentina.
Fonte:
(aise)