Il Ministero rivede al rialzo la proiezione del surplus commerciale
04/07/2024
La stima per il 2024 va da 73,5 miliardi di dollari a 79,2 miliardi di dollari
Pubblicato il 04/07/2024 – Di Welton Máximo – Giornalista presso Agência Brasil
L’apprezzamento del dollaro e la ripresa del prezzo del petrolio e del minerale di ferro hanno indotto il Ministero dello Sviluppo, dell’Industria, del Commercio e dei Servizi (MDIC) a rivedere al rialzo la proiezione di un surplus commerciale (esportazioni meno importazioni) nel 2024. La stima è aumentata da 73,5 miliardi di dollari a 79,2 miliardi di dollari.
La proiezione viene aggiornata ogni tre mesi. Se confermato, il surplus sarà inferiore del 19,9% rispetto al saldo positivo di 98,9 miliardi di dollari nel 2023. “Si tratterebbe di una bilancia commerciale inferiore a quella del 2023, ma il secondo saldo più grande della storia”, ha affermato il direttore delle Statistiche e Studi sul Commercio Estero presso MDIC, Herlon Brandão.
Nonostante la revisione della stima, nel 2024 le importazioni cresceranno più delle esportazioni, rispetto ai risultati del 2023. Il governo prevede di esportare 345,4 miliardi di dollari nel 2024, con un aumento dell’1,7% rispetto ai 339, 7 miliardi di dollari esportati dal Paese l’anno scorso. D’altra parte, si prevede che le importazioni raggiungeranno i 266,2 miliardi di dollari, con un aumento del 10,6% rispetto ai 240,8 miliardi di dollari acquistati dall’estero nel 2023.
In aumento
Rispetto alla proiezione precedente, pubblicata in aprile, le esportazioni sono aumentate di 12,8 miliardi di dollari. La previsione per le importazioni è aumentata di 7,1 miliardi di dollari. Brandão ha attribuito la revisione al rialzo del surplus commerciale al miglioramento dei prezzi di alcune materie prime (beni primari con prezzi internazionali), come il petrolio, il minerale di ferro, che hanno recuperato nell’ultimo mese, e all’aumento del raccolto di caffè.
Per quanto riguarda le importazioni, ha attribuito l’aumento alla ripresa del reddito brasiliano, che motiva maggiori acquisti di beni di consumo. Cita anche la ripresa dell’attività industriale, che stimola l’importazione di beni d’investimento (macchinari e attrezzature).
Fonte: Agência Brasil | Economia