ROMA – Sono 36 i poli ad alta tecnologia che si svilupperanno in Italia grazie al connubio tra grandi, piccole e medie imprese, centri di ricerca e università impegnati nell’innovazione tecnologica finalizzata alla realizzazione di nuovi prodotti.
Il Ministero delle Attività Produttive (MAP) e il Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie (DIT), che hanno portato gli investimenti previsti da 360 a oltre 600 milioni di euro, hanno selezionato i progetti tra le 72 proposte perventue in risposta al bando “Proposte progettuali” dello scorso autunno. Gli ambiti interessati dall’intervento, in ordine di priorità, sono le telecomunicazioni (186 milioni di euro), l’automazione e la strumentazione (147 milioni), l’aerospaziale (139 milioni), i trasporti (79 milioni) e la componentistica elettronica (65 milioni).
Fonte:
Riditt News
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