Il FMI aumenta le aspettative di crescita del Brasile al 3,1% nel 2023

10/10/2023

Il Fondo ha anche alzato le sue previsioni per il 2024, all’1,5%

Le proiezioni del Fondo Monetario Internazionale (FMI) per la crescita economica del Brasile nel 2023 sono migliorate di 1 punto percentuale riflettendo risultati superiori alle aspettative per la prima metà dell’anno, con un aumento anche nella stima per il 2024.

Nel rapporto “Global Economic Perspective”, pubblicato questo martedì (10), il FMI ha citato “un’agricoltura dinamica e servizi resilienti nella prima metà del 2023” come ragioni per aumentare la proiezione di espansione del Prodotto Interno Lordo (PIL) brasiliano. “Anche i consumi sono rimasti forti, sostenuti dagli stimoli fiscali”, ha scritto il FMI nel rapporto.

La stima del FMI è salita al 3,1% di crescita nel 2023, dal 2,1% del documento precedente, a partire da luglio. Il Fondo ha inoltre migliorato il suo scenario per il 2024, prevedendo ora una crescita del PIL brasiliano dell’1,5%, rispetto al precedente 1,2%.

I dati IBGE (Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica) hanno mostrato che il PIL brasiliano è cresciuto dello 0,9% nel secondo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti, dopo un’espansione dell’1,8% nel primo trimestre.

Le prospettive del FMI per quest’anno sono un pò più ottimistiche di quelle degli analisti consultati per il Focus Bulletin, che vedono un’espansione del 2,92% del PIL. Anche per il 2024, l’ultima indagine della Banca Centrale del Brasile mostra un’aspettativa di espansione dell’1,5%. Il Ministero delle Finanze invece prevede un’espansione del 3,2% nel 2023 e del 2,3% nel 2024, mentre la BC calcola aumenti rispettivamente del 2,9% e dell’1,8%.

Alla fine di luglio, il comitato esecutivo del FMI ha elogiato l’attuale politica monetaria del Brasile definendola “appropriata” e ha chiesto il proseguimento di un approccio orientato al futuro e basato sui dati.

Economie emergenti e inflazione

D’altro canto, le prospettive per i mercati emergenti e le economie in via di sviluppo, di cui fa parte il Brasile e che hanno un forte peso rispetto alla Cina, sono rimaste invariate nel 2023 e sono scese di 0,1 punti al 2024, entrambe al 4,0%, dopo una crescita del 4,1 % calcolata nel 2022.

Il rapporto del FMI ha fornito anche dati sull’inflazione, che secondo il Fondo continua a diminuire in tutto il mondo poiché le banche centrali mantengono una posizione rigida. Per il Brasile, il Fondo calcola un’inflazione media del 4,7% e del 4,5% rispettivamente nel 2023 e nel 2024, con prezzi in aumento alla fine di ciascun periodo del 4,9% e del 3,9%.

*Con informazioni provenienti da Reuters

Fonte: CNN Brasil