Il Brasile si lancia su strade e ferrovie progetto da 66 miliardi in vista Olimpiadi

17/08/2012

MILANO – E chi l'ha detto che la vecchia ricetta keynesiano dell'investimento pubblico come motore di crescita economia non funziona perché destinata a creare troppa inflazione? Di sicuro funziona quando una economia ha bisogno di crescere e non ha ancora eccessivi problemi di debito pubblico.

Come accade in Brasile, per esempio, dove il presidente Dilma Roussef ha appena varato un imponente programma per la realizzazione di strade e ferrovie. Anche per mettere il paese in grado di ospitare al meglio i due prossimi appuntamento sportivi di rilevanza globale: i Mondiali di calcio del 2014 e le Olimpiadi di Rio due anni dopo.

In particolare, il governo brasiliano ha annunciato un piano di concessioni per strade, autostrade e ferrovie che comporterà investimenti stimati a 66 miliardi di dollari nei prossimi 25 anni. Il piano prevede che vengano date a imprese private concessioni su 2.300 chilometri di strade o autostrade da costruire o ammodernare, ha spiegato il ministro dei trasporti, Paulo Sergio Passos, con investimenti stimati a un totale di 21 miliardi di dollari.

Per la ferrovia, le concessioni saranno date sulla base di partnership pubblico-privato per evitare monopoli e raggiungeranno 45 miliardi di dollari. I 10mila nuovi chilometri di rotaie andranno ad aggiungersi agli attuali 30mila. Il piano mira ad ammodernare la vetusta ed insufficiente rete di infrastrutture del brasile, che tra due anni ospiterà la coppa del mondo di calcio e tra quattro le olimpiadi

 

Fonte:
La Repubblica