Il Brasile registra guadagni nel commercio estero negli ultimi tre mesi
03/07/2023
I dati Ipea attribuiscono i risultati alla riapertura del commercio asiatico
Pubblicato il 30/06/2023 – alle ore 20:49 Da Ivan Richard – Giornalista di TV Brasil – Brasília
La presidente dell’Istituto di Ricerca Economica Applicata (Ipea), Luciana Servo, ha dichiarato questo venerdì (30) a Empresa Brasil de Comunicação (EBC) che, negli ultimi tre mesi, il Brasile ha registrato guadagni nel commercio estero, con la riapertura del mercato asiatico, e di reddito della popolazione, dovuto al pagamento delle prestazioni sociali. I dati fanno parte della Panoramica della Lettera della Congiuntura, un’analisi della situazione macroeconomica realizzata dall’agenzia, che uscirà martedì prossimo (4).
“Avremo ottimi risultati e uno dei dati che questa pubblicazione porterà è che abbiamo avuto guadagni nel commercio estero. Ciò significa che vendiamo di più all’estero. Questo è molto buono, perché le risorse entreranno in Brasile e ci aiuteranno nella parte economica”, ha detto.
Secondo la presidente di Ipea, questo guadagno è dovuto alla riapertura del mercato cinese dopo la pandemia e anche alla competitività del Brasile. “In primo luogo, la Cina ha riaperto il suo mercato dopo la pandemia. Inoltre, le economie occidentali si stanno riprendendo e acquistano di più dal Brasile. Ma alcune economie hanno lasciato il mercato durante la pandemia, come la soia e il petrolio, e il Brasile ha colto l’occasione per conquistare questi mercati nella competizione”.
Il documento, che analizza i temi più importanti dello scenario macroeconomico, riporterà anche uno scenario inflazionistico al di sotto di quello precedentemente proiettato. “Stiamo assistendo a una decelerazione del processo inflazionistico, con la riduzione dei prezzi amministrati, quelli controllati da società pubbliche o agenzie regolatorie”, ha detto Luciana Servo.
“In questo caso, abbiamo avuto un aumento di carburante ed elettricità inferiore al previsto. Di conseguenza, l’inflazione prevista per questo periodo è stata inferiore a quella inizialmente prevista. Sia nel mese che negli ultimi dodici mesi. Stiamo assistendo a una riduzione dell’IPCA [Extended Consumer Price Index], utilizzato per riaggiustare i contratti, che si avvicina al 5%. Prima era superiore al 5,5%. Stiamo anche vedendo l’INPC [National Consumer Price Index] influenzato dal calo dei prezzi dei prodotti alimentari”, ha aggiunto.
Tasso di interesse di base
Altro punto analizzato dal documento è che l’attuale tasso di interesse del Paese, attualmente al 13,75% annuo, ha reso difficile alle famiglie e alle imprese il recupero del proprio potere d’acquisto. “In termini generali, i risultati sono positivi, ma dobbiamo avanzare nella nostra politica monetaria, oltre ad altre, ma soprattutto nella politica monetaria. [Avanzare] in questa discussione, di come favoriremo un tasso di interesse più basso per poter garantire gli investimenti e garantire anche maggiori consumi da parte delle famiglie”, ha puntualizzato la presidente di Ipea.
Edizione: Marcelo Brandão
Fonte: Agência Brasil | Economia
Brasil registra ganhos no comércio exterior nos últimos três meses | Agência Brasil (ebc.com.br)