Il Brasile ha bisogno di un milione di lavoratori specializzati nel 2014-15

27/01/2014

 

 Nonostante l’economia brasiliana segni il passo, il Paese continua ad avere bisogno di lavoratori. La Confederazione nazionale dell’Industria (Confederação Nacional da Indústria, CNI) ha dichiarato che il Paese è a corto di 570mila lavoratori nel 2014 e lo sarà di altrettanti nel 2015. I settori dove la domanda è più forte sono le costruzioni, l’industria alimentare e della ristorazione, automotive, macchinari industriali e produzione di minerali non metallici. I lavori più ricercati includono autisti, elettricisti, panificatori, pittori e saldatori. A causa della mancanza di queste figure nel mercato del lavoro brasiliano, le aziende sono costrette ad assumere personale maggiormente qualificato,e a pagarlo di più con gravi conseguenze sui costi dell’occupazione.

Secondo dati recenti, l’industria offre i più alti salari per ogni tipo di occupazione in rapporto al resto dell’economia. Per esempio, nel 2012, i tecnici che lavorano nell’industria sono stati pagati una media di 3.170, 25 real al mese. Un impiegato dello stesso livello che lavorava nel campo dell’istruzione riceveva invece 2.376,08 real, ben il 33,4% in meno. Lo stipendio medio in tutti i settori è stato pari a 4.352,87 real di contro allo stipendio medio dell’industria, pari a 7.140,46 real.

Per una soluzione immediata il Brasile sta guardando oltrefrontiera. Secondo dati ufficiali il 94,6% dei visti di lavoro emessi nel 2012 sono stati assegnati a lavoratori specializzati internazionali. Tra il 2009 e il 2012 il Governo ha emesso 242.466 visti di lavoro di cui 228.468 sempre a lavoratori specializzati. La maggior parte di questi posti erano nel settore del petrolio e del gas, ma buone opportunità vengono anche dal business dell’alimentare e della ristorazione. Per rendere più facile l’inserimento di lavoratori stranieri il Brasile ha recentemente reso più facile il processo di acquisizione di un visto di lavoro.

 

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