ICE e Unioncamere insieme per il “Made in Italy” di qualità
09/01/2009
Firmata l’intesa operativa per il 2006: 11 milioni di euro a sostegno dell’internazionalizzazione delle PMI
Made in Italy di qualità nel mirino di ICE e Unioncamere. Mettendo a disposizione oltre 11 milioni di euro, l’Istituto nazionale per il Commercio Estero e l’Unione italiana delle Camere di commercio hanno messo a punto il programma di progetti di sostegno all’internazionalizzazione dell’impresa, sottoscrivendo l’intesa operativa per il 2006, giunta al suo sesto rinnovo annuale.
L’intesa firmata nei giorni scorsi è lo strumento operativo dell’Accordo di programma sottoscritto nel 2000 tra il Ministero del Commercio con l’estero (ora Ministero delle Attività Produttive), Unioncamere e Assocamerestero (l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero), allo scopo di realizzare un programma comune di attività, articolato in azioni dirette a promuovere lo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali tra l’Italia ed alcune aree geo–economiche di interesse strategico per i due enti, secondo uno schema di iniziative articolate per filiere produttive. Le filiere individuate quest’anno sono: alimentare, moda, abitare, oro, nautica, turismo, meccanica.
A beneficiare delle azioni di promozione saranno soprattutto le piccole e medie imprese, per le quali nel 2006 le due organizzazioni metteranno a disposizione complessivamente 11.124.700 di euro (cofinanziati al 50% dai due enti) a valere su 9 progetti che interesseranno le 7 filiere sopraindicate. A questi si aggiungono 5 progetti speciali, destinati alla realizzazione del Forum sul turismo del Mediterraneo, alla formazione in Italia di ingegneri provenienti dall’Est Europa, Cina e Area del Mediterraneo, alla partecipazione coordinata al Mipim di Cannes del 2006 (uno dei principali saloni a livello mondiale del mercato immobiliare, dei territori e dei grandi progetti di trasformazione urbana), all’organizzazione di iniziative integrate che promuovano la qualità italiana (prodotti, tecnologie, attrezzature, stile di vita) in Bulgaria, alla formazione di 50 studenti indiani all’anno, manager e tecnici altamente specializzati, attraverso lo svolgimento di un corso di Laurea Specialistica e/o di Master ed il conseguimento dei relativi titoli nei settori dell’ICT, del management e del design.
Per la realizzazione dei progetti si utilizzeranno le strutture dell’ICE e del sistema camerale che hanno aderito ai singoli progetti, queste ultime coordinate da Unioncamere, ed il supporto delle Camere di Commercio Italiane all’Estero.
Fonte:
Italplanet