I vini toscani sono i più consumati in Brasile tra gli italiani
29/10/2021
L’Italia è il secondo Paese europeo a fornire la bevanda ai brasiliani
Il consumo di vini importati in Brasile è cresciuto nel 2020 del 26,5% in volume e del 13,6% in valore rispetto all’anno precedente. L’Italia resta il secondo Paese europeo nella lista dei fornitori di vino del Brasile, dietro al Portogallo e davanti alla Francia. Il Paese ha importato dall’Italia 16,1 milioni di dollari in valori FOB, con i vini toscani i più entrati in Brasile (27,8%). I dati provengono da Ideal Consulting.
Sono state importate 16,8 milioni di cartoni da 9 litri, un numero superiore a quello registrato nel 2019, di circa 3,5 milioni di cartoni, ovvero 42 milioni di bottiglie. La crescita è stata trainata dai vini fermi, che sono aumentati del 28,6% in volume rispetto al 2019, a fronte di una riduzione del 36,2% degli champagne e del 20,1% degli spumanti e prosecco, le bevande più consumate in occasione di feste ed eventi, un segmento fortemente colpito dall’isolamento imposto dalla pandemia.
Fonte: Ideal Consulting