I test di natrixlab alla conquista del brasile
09/01/2009
NatrixLab, leader in Italia per la produzione di test diagnostici per la valutazione delle reazioni avverse agli alimenti IgG-mediate, dette nel gergo comune intolleranze alimentari, sbarca in Brasile. L’azienda, grazie alla joint venture con Centro de Genomas, laboratorio di biologia molecolare e genetica tra i più importanti in Brasile con sede a San Paolo, vedrà distribuiti i propri test sul mercato del paese latino americano.
Reggio Emilia. NatrixLab, leader in Italia per la produzione di test diagnostici per la valutazione delle reazioni avverse agli alimenti IgG-mediate, dette nel gergo comune intolleranze alimentari, sbarca in Brasile.
L’azienda, grazie alla joint venture con Centro de Genomas, laboratorio di biologia molecolare
e genetica tra i più importanti in Brasile con sede a San Paolo, vedrà distribuiti i propri test sul mercato del paese latino americano.
Il nuovo accordo e la presenza di NatrixLab ad Hospitalar 2008, la più grande manifestazione fieristica di Medicina e Prodotti per la diagnostica di Laboratorio dell’ America Latina (San Paolo, 10 – 13 giugno), permettono all’azienda di entrare sulla scena internazionale da leader di mercato.
Ad Hospitalar 2008 infatti sono stati proposti i nuovi pannelli del test F.I.T. – FOOD INTOLERANCE TEST – con i quali da oggi è possibile testare la reazione contro 46, 92 o 184 alimenti.
Questo test innovativo e altamente sensibile e preciso, è in grado di rilevare le reazioni avverse innescate da alcune proteine alimentari, sostenute da anticorpi di classe G (IgG).
Le reazioni mediate da IgG sono ben distinte dalle allergie alimentari, sostenute da
anticorpi di classe E (IgE) e responsabili della reazione allergica a breve distanza di tempo dall’assunzione del cibo incriminato. L’incidenza dell’allergia alimentare è bassa (1-2% nella popolazione adulta), mentre le reazioni avverse sostenute da IgG sono molto frequenti e ne soffre un’alta percentuale della popolazione.
Queste reazioni sono dose-dipendenti (proporzionali alla quantità di alimento introdotto); i sintomi sono legati all’accumulo di sostanze non tollerate dall’organismo e compaiono con un certo ritardo rispetto all’assunzione del cibo incriminato.
Il test, che valuta le immonuglobuline IgG specifiche allergologiche è effettuato con la metodica standard E.L.I.S.A (Enzyme-Linked ImmunoSorbent Assay), utilizzata a livello internazionale.
Oltre ai nuovi kit del Food Intolerance Test, NatrixLab ha presentato due nuovi profili: ANGIAGING PROFILE e CARDIOWELLNESS PROFILE.
L’ANTIAGING PROFILE consente, attraverso due test – il Free Radical Test (F.R.T.) per il dosaggio dei radicali liberi e l’Antioxidant Capacity Test (A.C.T.) per la valutazione del potere antiossidante – la valutazione globale dello stress ossidativo della persona, una delle cause dell’insorgenza di molti stati patologici e dell’invecchiamento.
Il CARDIO WELLNESS PROFILE, dà la possibilità di valutare 12 parametri importanti per la salute del cuore. L’integrazione con il calcolo dell’indice di rischio cardiovascolare permette di monitorare lo stato di benessere del sistema cardiocircolatorio.
Fonte:
Comunicati-stampa.net