I ricambi di Girondi sbarcano in Brasile
06/02/2018
La Repubblica | Affari e Finanza
I ricambi di Girondi sbarcano in Brasile
<p>Sara Bennewitz In principio fu l’Italia, poi venne la Cina, l’India e ora Giorgio Girondi starebbe per sbarcare in Brasile con i filtri della sua Ufi. Si tratta della prima volta il Sudamerica, per il gruppo italiano che fattura 430 milioni. L’idea di Girondi è quella di spostare le sue fabbriche dove le case automobilistiche mondiali hanno le loro, più che delocalizzare, si tratta di affiancare e replicare la geografia delle aziende del comporta auto per servirle al meglio. Il contrario di quello che hanno fatto i grandi magazzini Liberty , di cui Girondi è un importante azionista, diventati famosi a fine 800 perchè vendevano nelle vetrine di Regent Street a Londra, il meglio di quanto trovavano nei porti delle ex colonie inglesi che da Harrod’s non c’era. Ora al timone delle stoffe e dei prodotti di Liberty & Co, c’è Adil Khan, ex ad di Luxottica. Toccherà al manager italo-pachistano fare il percorso inverso per esportare i prodotti di Liberty in tutto il mondo. Giorgio Girondi (Ufi Filters) </p>
Fonte: http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2018/02/05/news/i_ricambi_di_girondi_sbarcano_in_brasile-188065411/?refresh_ce