Frena l’inflazione in agosto, al 2%.Prezzi alla produzione in salita

09/01/2009

MILANO – Rallenta l’inflazione ad agosto. Nel mese, rileva l’Istat secondo stime provvisorie, i prezzi al consumo sono cresciuti dello 0,2% su base mensile e del 2% su base annua rispetto al 2,1% di luglio. Se verrà confermato dalla stima definitiva, il dato segna una riduzione dell’inflazione. Gli impulsi inflazionistici provenienti dall’aumento del prezzo del petrolio si manifestano soprattutto nei rincari dei trasporti (0,2% m/m, 4,6% a/a) e della voce “abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (0,3% m/m, 5,5% a/a). In calo dello 0,2% i prezzi dei prodotti alimentari rispetto sia a luglio sia ad agosto 2004, dei servizi sanitari (-0,2% sul mese, -1,6% sull’anno) e delle comunicazioni (-0,1% sul mese, -3,9% sull’anno). Se si considera il dato armonizzato, comprensivo delle riduzioni temporanee di prezzo, i prezzi al consumo hanno registrato ad agosto un calo dello 0,3% rispetto a luglio e un aumento del 2,1% su base annua.
Accelerano invece i prezzi alla produzione, cresciuti a luglio dello 0,3% rispetto a giugno e del 3,6% rispetto a luglio 2004, soprattutto a causa della corsa dei prodotti energetici.

I prezzi al netto dei prodotti petroliferi ed energia, spiega l’Istat, sono infatti rimasti fermi rispetto a giugno mentre sono cresciuti del l’1,2% rispetto a luglio 2004. A bilanciare la crescita degli aumenti dei prodotti energetici, secondo l’Istat, continua “l’effetto di contenimento dei prodotti alimentari, bevande e tabacco” che hanno fatto segnare un calo dell’1,2% su base annua. Nei primi 7 mesi del 2005 la variazione dei prezzi alla produzione è stata del +4,1% rispetto agli stessi mesi del 2004.

Fonte:
La Repubblica
30/8/2005