FMI rivede al rialzo la crescita nel 2007

09/01/2009

Ieri il Fondo Monetario Internazionale ha detto di aspettarsi che l’economia mondiale mantenga una crescita solida (stima +4,9% nel 2007 e 2008 da +5,4% del 2006), ma i rischi appaiono inferiori a sei mesi fa. Il FMI ha anche ridimensionato i timori di rallentamento del mercato immobiliare Usa.

Comprese le preoccupazioni sulla volatilità nei mercati finanziari e la possibilità di un riaffiorare delle pressioni inflative legate al prezzo del greggio. La crescita della zona euro è vista rallentare a +2,3% (da +2,0% stimato a settembre) dopo +2,6% del 2006.

Inoltre, è stata rivista al ribasso la previsione di crescita 2007 degli Stati Uniti al +2,2% (da +2,9% precedente), ma si prevede una ripresa già nel 2008 (+2,8%). Il FMI ha spiegato, in particolare, che l’economia americana sta affrontando un periodo di bassa crescita, ma non recessione.

L’economia del Giappone è, invece, orientata a una crescita di circa il +2,25% (da +1,8%), sostenuta da occupazione e investimenti, ma i consumi restano incerti per il rallentamento della domanda Usa. Il FMI migliora le previsioni sull’Italia, alzando le attese di crescita a +1,8% (da +1,3% precedente).

Fonte:
Tiscali Finanza